Autore Redazione
venerdì
9 Gennaio 2015
18:00
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Cronaca - Novi Ligure

Nel fine settimana sboccia la “primavera di gennaio”

Nel fine settimana sboccia la “primavera di gennaio”

PROVINCIA – Durerà giusto una manciata di giorni, ma questo fine settimana sboccerà la “Primavera di gennaio”. Sabato e almeno fino al primo pomeriggio di domenica potremmo togliere sciarpa, guanti e cappelli di lana, perchè la colonnina di mercurio salirà fino a toccare temperature tipiche delle giornate di marzo/aprile. “Già questo venerdì farà più caldo – ha spiegato il Direttore di Arpa Alessandria, Alberto Maffiotti La risalita dell’anticiclone dalle latitudini basse dell’Europa porterà aria molto calda che si scontrerà con le masse di aria fredda da Nord. Questa frizione genererà dei venti caldi che inonderanno pianure e anche parte delle zone collinari. Avremo quindi uno zero termico intorno ai 4000 metri, che è altissimo per il periodo e temperature al suolo che andranno da 15 ai 20 gradi, con picchi anche di 23/24 gradi in alcune zone di montagna“. Da domenica, ha aggiunto Maffiotti, le temperature dovrebbero progressivamente scendere, ma rimanendo comunque al di sopra della media stagionale. “Il 2014, a livello mondiale, è stato l’anno più caldo dell’ultimo secolo. Negli ultimi mesi, anche in provincia di Alessandria, abbiamo del resto avuto temperature sopra la media stagionale e questa prima parte dell’inverno sta confermando questo trend. Molti di noi ricordano inverni ‘caldi’, ma la differenza rispetto al passato è la frequenza con cui si verificano queste ‘situazioni estreme’ con continui periodi caratterizzati da elevata piovosità ed intensità di pioggia, siccità prolungate, temperature alte e poi un repentino abbassamento. Diciamo che stiamo vivendo in una specie di ‘caos termico’ che è proprio l’effetto dei cambiamenti climatici“. Anche se durerà poco, godiamoci questa “Primavera di gennaio” prima dell’arrivo del vero e proprio inverno che, ha concluso il Direttore di Arpa Alessandria, non sembra comunque ancora intenzionato a bussare alle porte delle provincia di Alessandria “almeno non nel breve periodo“.

 

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