Autore Redazione
venerdì
9 Gennaio 2015
16:05
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Cronaca - Tortona

Riunione in Prefettura sulla situazione “sicurezza” a Tortona

Riunione in Prefettura sulla situazione “sicurezza” a Tortona

TORTONA – Nuova riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri. L’incontro di venerdì si è focalizzato in particolare sulla situazione della sicurezza pubblica nel territorio tortonese alla presenza del sindaco, Gianluca Bardone e dei vertici provinciali delle Forze di Polizia (Questore, Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato).

La riunione, hanno spiegato dalla Prefettura, è scaturita non solo dalla necessità di dare corso, a livello territoriale, ad una strategia di interventi orientata ad incrementare le azioni di prevenzione e di controllo del territorio, ma anche dall’esigenza di dare una risposta alle preoccupazioni, al senso di allarme sociale ed alla percezione di insicurezza dei cittadini determinata dai furti in abitazione che si sono recentemente verificati nei comuni di Tortona e dell’immediata cintura. Nel corso dell’incontro, hanno aggiunto dal palazzo del Governo,  è emerso che i dati su base annua nel territorio non indicano sostanziali variazioni nella consumazione di illeciti, sebbene si registri un incremento dei reati di furto in abitazione. Il Prefetto ha assicurato una intensificazione dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio, da realizzarsi in piena sinergia e collaborazione tra le diverse Forze di Polizia e le specialità, anche tramite la pianificazione di aggiuntivi e specifici servizi di vigilanza e controllo e ha inoltre ribadito l’esigenza di un impegno sinergico delle istituzioni locali che si traduca in un’attività di informazione e di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza affinché aumenti la consapevolezza circa le cautele ed i comportamenti da adottare per prevenire la commissione di reati predatori, attraverso l’adozione di strumenti di difesa passiva per la tutela dei propri beni.

Al riguardo, è stata riconfermata la disponibilità dell’Arma dei Carabinieri a collegare impianti di allarme alla propria centrale operativa, al fine di rendere ancora più tempestivi ed efficaci eventuali interventi. Sempre a tale fine, è stata evidenziata l’importanza che i cittadini segnalino situazioni ritenute sospette alle Forze dell’Ordine, così favorendo un senso di comunità sempre più attento, partecipe e solidale.

 

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