Autore Redazione
venerdì
28 Febbraio 2020
03:01
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Cronaca - Alessandria

Nursind: “Pochi gli infermieri per l’emergenza coronavirus, la Regione investa in risorse”

Se da una parte si elogiano gli sforzi fatti dall'Asl Al, allo stesso tempo si chiedono concreti investimenti da parte della Regione
Nursind: “Pochi gli infermieri per l’emergenza coronavirus, la Regione investa in risorse”

ALESSANDRIA – Coronavirus. Parola con cui l’Italia si sta confrontando ormai da poco più di una settimana, da quando il primo caso si è verificato a Codogno (Lombardia). Parola che sta anche spaventando e generando paura. Questo nonostante le tante rassicurazioni da parte di chi, i virus, li tratta giornalmente per lavoro. Parola che viene inoltre affrontato ogni giorno con professionalità e grande senso del dovere da medici e infermieri.

Sono soprattutto questi ultimi a fare da primo prezioso filtro nelle tende di pre-triage poste davanti agli ospedali di tutta Italia. Così succede anche nella provincia di Alessandria dove “l’azienda ha affrontato con impegno e professionalità quest’emergenza“, ha spiegato Francesco Pesce, delegato Aziendale Nursind. Proprio ad Alessandria “sono state montate le tende vicino ai pronto soccorso civile e infantile come da disposizione regionale ed è stato creato un doppio percorso per impedire l’incontro tra il normale utente e l’utente con sospetto contagio“. Non sono certo mancati i disagi organizzativi “causati da alcune mancanze strutturali ma che col passare del tempo sembrano però essersi risolte“.

Pesce sottolinea inoltre che, nel tentativo di arginare l’epidemia dei contagi, si aumenti “la dotazione organica del pronto soccorso” e a “seguire si dovrà valutare di procedere con assunzioni dedicate all’emergenza e di investire fondi da dedicare agli operatori sanitari che affrontano questo difficile e pericoloso momento in prima linea con massima professionalità e impegno“. E proprio su questo argomento punta anche molto Nursind Piemonte.

Mentre la Regione Liguria chiede con sollecitudine alle aziende sanitarie di quantificare il fabbisogno di nuovo personale da assumere urgentemente per far fronte ai maggior carichi di lavoro derivati dall’emergenza coronavirus, la Regione Piemonte fa orecchie da mercante“, si legge in una nota del sindacato. Attraverso la quale viene lanciato un appello alla Giunta Cirio al fine che aumenti l’organico dei reparti d’emergenza. “La Liguria sta dando atto di grande responsabilità verso chi opera in prima linea, ci aspettiamo lo stesso da chi governa il Piemonte. Non ci interessano risparmi e piani di rientro in questo momento“.

Nursind denuncia anche che a oggi gli infermieri stiano lavorando fuori dalle tende al freddo. “Il tutto senza che nessuno se ne preoccupi, di giorno e di notte, molti hanno rinunciato legittimamente a ferie e congedi, almeno garantiamo loro ossigeno“, conclude la nota del distaccamento piemontese del sindacato.

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