Autore Redazione
sabato
25 Aprile 2020
05:15
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Cronaca - Acqui Terme

Giunta Lucchini a confronto col commercio acquese: “Sgravio imposte? Pronti a valutarlo”

Giunta Lucchini a confronto col commercio acquese: “Sgravio imposte? Pronti a valutarlo”

ACQUI TERME – Venerdì si è riunito ad Acqui il primo tavolo di concertazione sul commercio acquese e sulle iniziative da intraprendere a sostegno del settore. La riunione ha visto coinvolti i responsabili della Confesercenti e della Confcommercio, più una rappresentanza della Giunta e del Consiglio Comunale.

Tra le problematiche affrontate si è discusso della riapertura dei mercati cittadini e delle modalità da attuare al fine di permetterne lo svolgimento in sicurezza, secondo le indicazioni dell’Asl pervenute giovedì mattina. Il Comune di Acqui Terme si è impegnato affinché la riapertura possa avvenire entro i primi giorni di maggio.

I responsabili di Confesercenti e Confcommercio hanno avanzato richiesta di uno sgravio sulle imposte comunali, a cui il Comune di Acqui Terme ha dato la propria disponibilità dopo una verifica attenta degli equilibri di bilancio. La Giunta e il Consiglio Comunale hanno confermato la volontà a ridurre in maniera sostanziale le tariffe del Canone per l’occupazione permanente di spazi e aree pubbliche, riduzione che al momento non è ancora stata determinata. Inoltre, si valuterà un intervento sulla tassa di scopo al fine di ridurla o eliminarla, per incontrare le esigenze dei commercianti.

Si è affrontato anche l’argomento legato alla riduzione dell’Imu, che potrebbe essere accolto solo dopo aver verificato quali saranno le agevolazioni statali di cui il Comune di Acqui Terme potrebbe beneficiare, e su cui si attendono indicazioni precise riguardanti la possibilità di vincolare tali agevolazioni ad una riduzione dei canoni d’affitto per gli esercenti in locazione.

L’Italia sta affrontando una situazione di forte criticità, che non ha precedenti e tutti i rappresentanti del tavolo sono consapevoli dello stato di enorme sofferenza a cui è sottoposto tutto il tessuto produttivo ed economico acquese. “Insieme, solo insieme, si deve e si può pensare di portare avanti soluzioni efficaci che possano far ripartire il nostro territorio”.

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