Autore Redazione
martedì
12 Maggio 2020
14:39
Condividi
Cronaca - Alessandria

Ecco le prime misure pensate dal Comune per il rilancio economico e sociale di Alessandria

Ecco le prime misure pensate dal Comune per il rilancio economico e sociale di Alessandria

ALESSANDRIA – Prime importanti misure per rilanciare l’economia cittadina quelle approvate nella seduta di lunedì 11 maggio dalla Giunta comunale di Alessandria. Passi in avanti per aiutare il tessuto economico cittadino  a non soccombere sotto i colpi di una crisi economica molto grave causata dal lockdown per contenere il diffondersi del coronavirus.

Per l’avvio di questa fase 2 di gestione dell’emergenza, l’Amministrazione comunale ha lavorato alacremente ad una strategia per la ripresa dell’economia e per l’aiuto al tessuto sociale alessandrino, cercando di attuare una visione strategica ed una pianificazione più ampia. È stato approvato in Giunta un atto di indirizzo, denominato progetto ‘AL.VIA’: una griglia di interventi organici e strutturali atti a intervenire fortemente ed in maniera concreta sul tessuto locale“, aveva anticipato il sindaco Cuttica nella giornata di ieri durante una diretta Facebook. “A questo documento programmatico ed economico abbiamo agganciato un altro documento, più tecnico che supporta la creazione di una unità di studio e coordinamento che ha un ruolo importante di confronto con il tessuto sociale, ma soprattutto di correlazione con l’attività del Consiglio Comunale attraverso una rappresentanza importante di consiglieri comunali. L’obiettivo era avere a disposizione e in fretta un organismo in grado di produrre effetti positivi“, aveva sottolineato il primo cittadino.

Il piano AL VIA si articola su due fronti, con interventi specifici per ciascun settore di interesse.

1. Sostenere l’offerta delle imprese con le seguenti azioni

  •  Ridurre la pressione tributaria e tariffaria (locale e nazionale);
  • Ridurre i costi fissi d’azienda;
  • Semplificare le procedure burocratiche del Comune;
  • Realizzare infrastrutture a servizio dell’economia locale;
  • Salvaguardare l’economia delle imprese partecipate del Comune;
  • Intraprendere iniziative di reti d’impresa al fianco delle Associazioni di categoria.

2. Sostenere la domanda delle famiglie con le seguenti azioni:

  • Ridurre la pressione tributaria e tariffaria (locale e nazionale);
  • Sostenere la morosità incolpevole sui canoni di locazione;
  • Agevolare i percorsi urbani su gomma (pubblici e privati);
  • Programmare la riattivazione dei servizi socio educativi;
  • Garantire la salute pubblica nella ripresa delle relazioni sociali;
  • Coordinare le iniziative private per acquisti a domicilio.

Questa manovra ha fatto si che l’amministrazione investisse nuove risorse per complessivi 1.300.000 euro all’interno di un complesso di risorse di Bilancio previste di 14 milioni e mezzo. Nonostante la mancanza di entrate certe e lo sforzo richiesto dal piano di riequilibrio che ci impegna con un versamento allo Stato di quattro milioni di euro, abbiamo messo a Bilancio questi fondi per il rilancio delle imprese del territorio e il sostegno alle famiglie del nostro territorio“, ha spiegato ancora Cuttica. “Non risolviamo tutti i problemi, questo è ovvio, ma si tratta di una partenza che abbiamo fortemente voluto, da qui la sintesi AL-VIA. Gli equilibri economico finanziari del nostro Bilancio saranno recuperati attraverso un doppio livello di finanziamento: il primo garantito dalle risorse reperibili dal Bilancio comunale e che abbiamo già attuato, il secondo attraverso la ricerca di finanziatori esterni pubblici e privati”, ha aggiunto ancora il primo cittadino.

Ecco che questo intervento, infatti, apre la strada “per altre intercettazioni di fondi che possono arrivare da eventuali decreti del Governo Centrale, da fondi regionali, da Fondazioni ed altri soggetti privati, da fondi europei ed, in particolare, dalla attenzione dei cittadini attraverso il crowfunding come attività di investimento sulla propria città. A tal proposito, ricordo che abbiamo approvato in Giunta il ‘Progetto di aiuto alla Città di Alessandria”, una specifica campagna di donazioni a favore del Comune di Alessandria per la gestione e il contenimento dell’emergenza“, ha poi voluto precisare Cuttica.

A tal proposito l’IBAN dedicato a tale progetto è IT07T0503410408000000005546

(causale ‘PROGETTO DI AIUTO ALLA CITTA DI ALESSANDRIA’). Tutte le somme raccolte saranno destinate esclusivamente ad iniziative volte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica COVID 19, con particolare riferimento:

  • all’acquisto di beni e servizi destinati alla protezione individuale;
  • alla realizzazione di progetti integrati in campo ambientale, sanitario o sociale;
  • alla realizzazione di progetti volti al sostegno economico di famiglie e/o imprese in difficoltà a causa dell’emergenza COVID 19;
  • al supporto tecnico, organizzativo od economico dei Soggetti del terzo settore impegnati sui fronti di contenimento del contagio.

Tutte queste misure ci sembrano un risultato importante e di prospettiva che, inoltre, mette creatività e armonia nelle varie componenti della Amministrazione Comunale con la nuova unità di studio e coordinamento che questo piano prevede”, ha concluso Cuttica. La manovra prevede, infatti, la creazione di una nuova ‘Unità di Studio e Coordinamento degli interventi comunali’ che avrà le seguenti competenze:

  • Consultare Soggetti esterni e interni (politici,amministratori e tecnici) su specifici argomenti di interesse;
  • Studiare e proporre nuove misure di rilancio in considerazione della prossima fase di sviluppo dinamico del contesto nazionale e regionale in merito ai provvedimenti normativi di prossima emanazione;
  • Monitorare lo stato di attuazione delle misure di rilancio approvate dalla Giunta comunale; Fornire alla Giunta comunale preventive osservazioni in ordine agli atti attuativi (organizzativi e gestionali) delle misure in corso di approvazione;
  • Supportare l’attività delle Commissioni consiliari e del Consiglio comunale per gli atti relativi agli interventi di rilancio;
  • Verificare, attraverso l’audizione di Soggetti esterni rappresentativi delle realtà economiche, sociali, culturali e sindacali, le richieste di interventi per il rilancio;
  • Presentare periodicamente una relazione sulle attività e sulle misure al Consiglio comunale.

Andiamo però ad analizzare in dettaglio tutte le misure.

PRESSIONE TRIBUTARIA E TARIFFARIA

Per sostenere le imprese gli obiettivi che il Comune si è dato sono:

  • Riduzione dei punti millesimali IMU su immobili utilizzati per attività commerciali, artigianali e professionali;
  • Azzeramento temporale della parte variabile TARI per le imprese;
  • Abbattimento dei canoni di concessione su immobili di proprietà comunale ;
  • Sospensione dell’applicazione dell’imposta di soggiorno;
  • Riduzione dei canoni di occupazione suolo pubblico;
  • Nuove agevolazioni sull’imposta per le pubbliche affissioni e di pubblicità.

Per sostenere le famiglie invece:

  • Azzeramento della parte variabile TARI per il periodo di emergenza sanitaria;
  • Riduzione delle tariffe utenze con le Aziende partecipate del Comune;
  • Azzeramento dei canoni per l’illuminazione votiva;
  • Azzeramento dei costi accessori sui servizi culturali del Comune;
  • Riduzione delle tariffe a domanda individuale sui servizi educativi del Comune.

RIDUZIONE DI COSTI E SPESE

Per le imprese questo si traduce in:

  • Fondo di morosità incolpevole per il pagamento di rate di affitto imprese commerciali chiusi o penalizzati dalla crisi pandemica.

Più complesso e articolato il discorso legato alle famiglie:

  • Fondo di morosità incolpevole anche per chi non ha intimazione di sfratto;
  • Coordinare con l’Agenzia regionale per il sostegno alla locazione l’anticipazione del bando contributo affitti 2020 e l’incremento finanziario dei contributi mutui prima casa;
  • Sospensione degli sfratti e degli sgomberi di edifici residenziali pubblici e privati per l’anno in corso.

IL SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI E AI CONSUMI

Il piano che riguarda le imprese prevede:

  • Realizzazione (attraverso la Fondazione SLALA) di un piano infrastrutturale del territorio alessandrino quale zona economica speciale;
  • Promozione di norme specifiche per azzerare il rischio idrogeologico del territorio comunale;
  • Realizzazione progetto integrato «smart city» con partner Gruppo AMAG sui servizi integrati al Cittadino;
  • Promozione di un programma nazionale di investimenti strutturali di tutti gli edifici scolastici del territorio.

Quello delle famiglie:

  • Riduzione delle tariffe parcheggi a pagamento;
  • Realizzazione di un progetto generale dei servizi all’infanzia che permetta serenità e coordinamento dei programmi familiari;
  • Revisione degli utilizzi dei Centri di incontri e dei terreni comunali per attività scolastiche e formative;
  • Realizzazione del parcheggio a lato della stazione FS.

LA SICUREZZA E LA SOCIETÀ

Per le imprese il piano prevede i seguenti punti:

  • Protocollo con Istituzioni, Sindacati e Associazioni di categoria per il rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di contatto col pubblico / cliente;
  • Ricerca di finanziamenti per il riammodernamento di impianti, attrezzature e strumenti di produzione per imprese in difficoltà;
  • Ricapitalizzazione del Gruppo e delle Società controllate dal Comune.

Al contrario per le famiglie:

  • Contributo comunale di 10 centesimi a mascherina per ridurre a 40 il costo al dettaglio;
  • Riprogrammazione degli orari di apertura al pubblico di uffici e servizi comunali per evitare affollamenti;
  • Realizzazione (in collaborazione con CISSACA) di specifica rete di servizi per le nuove emergenze sociali conseguenti alla crisi pandemica;
  • Ridefinizione delle regole e delle misure di sicurezza per l’accesso ai luoghi pubblici comunali (parchi, musei, ecc…);
  • Azzeramento spese per servizi educativi e refezione scolastica (diritto all’istruzione).
Condividi