Autore Redazione
giovedì
14 Maggio 2020
13:40
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Cronaca - Casale Monferrato

Sono violenti con le loro partner: i Carabinieri denunciano due uomini a Fubine e Balzola

Sono violenti con le loro partner: i Carabinieri denunciano due uomini a Fubine e Balzola

CASALE MONFERRATO – Anche in periodo di lockdown la Compagnia dei Carabinieri di Casale Monferrato, attraverso le Stazioni dipendenti e con l’impiego del personale femminile in servizio, ha proceduto ad un’attenta prevenzione, sensibilizzazione e repressione dei reati che riguardano gli atti persecutori, i maltrattamenti in famiglia e le violenze in genere su donne e minori.

In particolare i militari sono intervenuti a Fubine Monferrato dopo la querela presentata da una 40enne di origini straniere nei confronti del giovane convivente reo di comportamenti violenti e minacciosi. Gli atti persecutori andavano avanti da quasi tre anni, ovvero dal gennaio 2017. Il compagno è stato denunciavano in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia. I Carabinieri hanno applicato nei suoi confronti il codice rosso, imponendogli di lasciare l’abitazione. Successivamente l’Autorità Giudiziaria ha imposto al giovane di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati.

I Carabinieri della Stazione di Balzola, sempre in seguito alla querela sporta da una 50nne, hanno denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia il marito della donna che dal 2015 a oggi avrebbe mantenuto una serie di comportamenti violenti e minacciosi nei confronti della coniuge. Anche in questo caso i militari hanno applicato immediatamente il codice rosso.

In questo senso i Carabinieri hanno voluto ribadire alcuni consigli fondamentali anti-stalking:

  1. informarsi sull’argomento e adottare dei comportamenti tesi a scoraggiare, fin dall’inizio, lo stalker;
  2. cercare di non reagire agli atti persecutori con paura, rabbia o minacce, in quanto si potrebbe rafforzare la motivazione del molestatore;
  3. non sottovalutare il rischio ed essere prudente: ad esempio, registrare le chiamate, fuori casa non fermarsi in luoghi isolati o appartati, non seguire sempre gli stessi itinerari; · tenere un diario per riportare e poter ricordare gli eventi più importanti che potrebbero risultare utili in caso di denuncia;
  4. raccogliere “prove” sullo stalking di cui si è vittima: conservare eventuali lettere, sms o e-mail a contenuto offensivo o intimidatorio;
  5. tenere sempre a portata di mano un cellulare per chiamare in caso di emergenza un numero di pronto intervento.

Si ricorda inoltre che l’Arma territoriale di Casale Monferrato ha stretti contatti con le varie organizzazioni pubbliche e di volontariato, che possono gestire le emergenze legate alle violenze su donne e bambini. In particolare a Casale Monferrato i Carabinieri hanno attuato una stretta collaborazione con l’Associazione Soroptimist ed è presente all’interno della Caserma una stanza adatta a gestire col metodo investigativo più adeguato questi particolari reati.

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