Test sierologici a campione: Piemonte settima regione d’Italia con 10 mila persone chiamate

ROMA – Sono partite questa mattina, lunedì 25 maggio, le telefonate da parte della Croce Rossa Italiana ai cittadini individuati nel campione di 150 mila soggetti ai quali verrà effettuato il test sierologico per mappare la diffusione del nuovo coronavirus sul territorio nazionale. I call center operativi sono 21 e gestiti da oltre 700 volontari.

In Piemonte verranno contattate solo 10 mila persone, tre volte meno rispetto alla Lombardia dove i testati saranno 30 mila. Subito dopo la Regione amministrata dal Governatore Fontana segue il Veneto (13 mila), l’Emilia Romagna (12 mila) e con oltre 11 mila persone contattate Campania, Lazio e Sicilia. A seguire tutte le altre sino alla Valle d’Aosta dove saranno sottoposti al test oltre 4 mila cittadini.

Il campione è stato individuato dall’Istat sulla base del genere e suddiviso in 6 classi d’età, per Regione ed attività lavorativa. Gli operatori Cri saranno impegnati nelle fasi di prelievo a domicilio e negli ambulatori, ma nelle Regioni Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Molise e provincia autonoma di Bolzano si occuperanno solo del prelievo a domicilio.