Autore Redazione
giovedì
28 Maggio 2020
14:47
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Cronaca - Piemonte

Nel Riparti Piemonte previste coperture totali o parziali di costi di costruzione

Nel Riparti Piemonte previste coperture totali o parziali di costi di costruzione

TORINO – “Mio padre mi diceva: quando vai in una città per per capire se è ricca conta le gru. Questo è il senso delle misure che abbiamo introdotto nel nostro Piano per sostenere famiglie e imprese nella ripartenza. Perché se non riparte l’edilizia non può ripartire il Piemonte”. Con queste parole Alberto Cirio ha voluto spiegare l’importanza di uno dei punti del Riparti Piemonte e dedicato interamente all’edilizia.

Il Governatore in particolare ha spiegato che per agevolare il rilancio dell’edilizia, comparto fondamentale dell’economia piemontese, una parte importante della legge Riparti Piemonte prevede una serie di disposizioni in materia di governo del territorio, che vanno nella direzione della massima semplificazione e accelerazione dell’iter dei procedimenti amministrativi e della riduzione di costi e adempimenti in materia di urbanistica, edilizia e di paesaggio. Tra le disposizioni economiche, spicca lo stanziamento a bilancio di 26 milioni di euro a copertura totale o parziale dei costi di costruzione dovuta ai Comuni da cittadini e imprese per interventi edilizi. Il massimo importo erogabile da parte della Regione è di 50 mila euro, a copertura del 50% di quanto dovuto per opere di nuova edificazione e del 100% nel caso di interventi sul patrimonio edilizio presente.

Questa differenza tra nuove costruzioni e ristrutturazioni è stata introdotta per premiare il riuso e la valorizzazione delle costruzioni già esistenti, un tema che sta molto a cuore a questa amministrazione. Nei prossimi giorni, predisporremo, in accordo con le organizzazioni degli enti locali, le procedure per accedere a queste agevolazioni”, ha invece spiegato il vicepresidente, Fabio Carosso. Una serie di articoli della legge sono stati appositamente inseriti per snellire le tempistiche e i procedimenti che regolano la materia, in attesa della prevista revisione organica di tutta la normativa urbanistica ed edilizia regionale, a cui la Giunta sta già lavorando.

Il Piemonte riparte anche e soprattutto dall’edilizia settore trainante per molti altri comparti dell’economia della regione e quindi di crescita per tutto il sistema, pesantemente colpito dal lockdown imposto dall’epidemia da coronavirus. I cittadini e le imprese piemontesi hanno bisogno di meno vincoli e più risorse. Con la legge appena approvata abbiano iniziato il percorso in questa direzione. Con più competenze ai Comuni e tempi brevi e certi, saremo in grado di dare risposte pronte ed adeguate per favorire la ripartenza”, ha concluso Carosso.

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