Autore Redazione
martedì
16 Giugno 2020
10:09
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Cronaca - Casale Monferrato

A Casale un osservatorio permanente sulle demenze: cosa è e come funziona

A Casale un osservatorio permanente sulle demenze: cosa è e come funziona

CASALE MONFERRATO – A Casale Monferrato, grazie al Comune e all’associazione Vitas, nasce un osservatorio permanente sulle demenze nell’ambito del progetto Il giardino di Cicci. L’osservatorio permetterà di supportare i malati di Alzheimer e di altre demenze sul territorio casalese in termini di assistenza e di ricerca. Nella Sala Rossa di Palazzo San Giorgio è stato firmato un Protocollo d’Intesa. L’attività dell’Osservatorio avrà una durata iniziale di due anni e avrà la sua sede operativa da Vitas in piazza San Francesco 17 e prevede, oltre che il contributo del Comune di Casale Monferrato, anche il patrocinio dell’Asl Al.

La firma sul protocollo si sarebbe dovuta apporre già a fine febbraio, ma l’emergenza Coronavirus ci ha visto costretti al rinvio. Oggi, quindi, possiamo dare il via ufficialmente a un progetto particolarmente sentito sul nostro territorio, e non solo“, ha spiegato il sindaco, Federico Riboldi. In particolare il primo cittadino ha sottolineato come “l’Alzheimer e la demenza senile colpiscono circa 1 milione 240 mila italiani e quando Vitas ci ha parlato de Il giardino di Cicci non abbiamo avuto alcun dubbio nel voler sostenere questo importante progetto e in particolare l’osservatorio permanente sulle demenze“.

Come ha spiegato il presidente scientifico dell’associazione Daniela Degiovanni: “È un mio obiettivo quello di poter creare un vero e proprio osservatorio che possa da un lato aiutare le persone affette da queste patologie e i loro famigliari e dall’altro poter monitorare/studiare la situazione nella nostra area. Ricordiamo che i malati di Alzheimer sono sempre più numerosi considerato che l’età media della popolazione italiana continua ad aumentare“. Il presidente Ghidini, invece, ha voluto sottolineare come questa iniziativa di assistenza ai malati di demenza e ai loro famigliari rappresenta, insieme a quelle di cure palliative, già attiva sul territorio dal 1996, la perfetta integrazione con il progetto Vitas di assistenza globale moderna, efficace e gratuita.

L’osservatorio riguarderà il Distretto casalese e ha tra gli obiettivi quello di individuare i bisogni dei malati, delle famiglie e delle strutture. Lo ha garantito l’assessore Luca Novelli: “I bisogni delle famiglie sono da sempre al centro della nostra azione – ha ricordato l’assessore Luca Novelli – e con l’osservatorio permanente sulle demenze proseguiamo in questa direzione; affinché i servizi siano sempre più mirati e funzionali. Come Comune di Casale Monferrato sosterremo questo progetto con uno stanziamento di 10 mila euro per il primo biennio, in modo che possano essere coperti almeno parte dei costi“.

Infine Christian Salerno, biologo specialista in statistica medica, ha sottolineato come «per la parte epidemiologica e sanitaria, si procederà in diverse direzioni per individuare possibili fattori di rischio, anche con studi territoriali per verificare com’è la situazione dal punto di vista dell’incidenza di queste patologie nel casalese, territorio che include numerosi Comuni e una popolazione particolarmente numerosa».

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