Autore Redazione
domenica
28 Giugno 2020
14:34
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Cronaca - Alessandria

Una cittadina: “Degrado e sporcizia ad Alessandria”. Il Comune: “Decoro è la nostra priorità”

Una cittadina: “Degrado e sporcizia ad Alessandria”. Il Comune: “Decoro è la nostra priorità”

ALESSANDRIA – “Escrementi di piccioni e incrostazioni di qualsiasi genere nelle strade“. Lucia, una cittadina di Alessandria ha inviato alla nostra redazione alcune foto del centro, scattate sabato pomeriggio, per segnalare il degrado totale della nostra città. È possibile fare giocare i nostri nipoti e figli in questa sporcizia? È possibile vivere in questo degrado e sporcizia in questo periodo di covid?” ha sottolineato la donna.

Tra le zone del centro più sporche ci sono, in particolare, piazzetta della Lega, corso Roma (“in condizioni pietose“) oltre alla galleria in piazza della libertà lato via Dante, “piena di escrementi di piccioni”.

“La pulizia della città è una nostra priorità, la Giunta ha messo a fuoco il problema ed è già in programma un intervento” ha sottolineato a Radio Gold l’assessore al Decoro Urbano Piervittorio Ciccaglionila pulizia di Amag Ambiente avviene ogni quindici giorni e, purtroppo, non è possibile dal punto di vista economico aumentare la frequenza di intervento degli operatori. Voglio però sottolineare l’abnegazione di chi ha lavorato e lavora in questi mesi così delicati, vista l’emergenza coronavirus. Il servizio è stato continuativo nonostante la mancanza di alcuni dipendenti, bloccati in malattia. Per mantenere la città pulita lavorano dieci persone in più, a rotazione, coinvolti anche nella rimozione dei rifiuti lasciati fuori dal cassonetto. Sappiamo che i piccioni rappresentano un problema e stigmatizziamo il comportamento di quei cittadini che danno loro da mangiare. Riguardo la galleria in via Dante all’angolo con piazza della Libertà il Comune interviene sempre, nonostante non sia di sua competenza, visto che si tratta dell’edificio che ospitava la sede della Banca d’Italia. In passato avevo chiesto di poterla chiudere magari con dei pannelli ma la proprietà non ha voluto”. 

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