Autore Redazione
lunedì
9 Marzo 2015
08:58
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Cronaca - Novi Ligure

Cementir: stop allo sciopero. Entro fine marzo un tavolo congiunto in Prefettura

Cementir: stop allo sciopero. Entro fine marzo un tavolo congiunto in Prefettura

AGGIORNAMENTO ORE 19.20: Da martedì mattina sciopero sospeso alla Cementir di Arquata Scrivia. Questa la decisione delle sigle sindacali di concerto con i lavoratori del cementificio arquatese dopo l’incontro col Prefetto di Alessandria, Romilda Tafuri, avvenuto lunedì sera. I dipendenti avevano avviato lo stato di agitazione in seguito all’annuncio della proprietà di proclamare altri 25 esuberi. Il Prefetto si è detta pronta a impegnarsi per risolvere la situazione chiedendo, come atto di fiducia, la cessazione dello sciopero. Già mercoledì Romilda Tafuri riporterà il caso dei lavoratori della Cementir al tavolo sul Terzo Valico, convocato a Roma col ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Entro fine mese, poi, avrà luogo un tavolo congiunto con la proprietà e i sindacati per trovare una via d’uscita. “Restiamo preoccupati ma ci fidiamo del Prefetto e delle istituzioni” ha detto il segretario Fillea Cgil, Massimo Cogliandro, a Radio Gold News “in caso contrario sarebbe la sconfitta del territorio, dopo che si è sempre detto che il Terzo Valico avrebbe trovato benefici occupazionali nel territorio.” 

AGGIORNAMENTO – Hanno scioperato tutti i dipendenti quest’oggi alla Cementir di Arquata Scrivia. Dopo l’assemblea dei lavoratori, avvenuta questa mattina, è stato deciso di fermare l’agitazione al  momento della convocazione dal Prefetto. Per domani intanto le ore di sciopero saliranno a 8 dopo le 4 di oggi.

ARQUATA SCRIVIA – Gli operai della Cementir, il cementificio arquatese, stanno protestando, questa mattina, per l’annuncio di altri 25 esuberi rispetto agli attuali 15, peraltro con il rischio di licenziamenti a settembre.

Oggi i segretari generali territoriali, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. hanno proclamato 4 ore di sciopero. Lo stato di agitazione era partito venerdì per “stigmatizzare il comportamento della Direzione del Gruppo Cementir in quanto reiteratamente inadempiente rispetto agli accordi sindacali intercorsi con le segreterie territoriali dei sindacati e la Rsu della Cementir. Di tutte le intese assunte a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali e dall’azienda nessuna è stata tradotta in atti concreti nello stabilimento di Arquata”.

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