Autore Redazione
venerdì
11 Settembre 2020
14:32
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Cronaca - Valenza

Valenza e i servizi per i cittadini: le proposte dei candidati sindaco (puntata 6)

Valenza e i servizi per i cittadini: le proposte dei candidati sindaco (puntata 6)

VALENZA – Nuova puntata dedicata ai temi principali sul futuro di Valenza in vista delle prossime elezioni del 20 e 21 settembre 2020. Con i candidati sindaco ci occupiamo questa volta dei servizi a beneficio delle fasce deboli. Ecco cosa hanno risposto Luca Ballerini, Alessandro Deangelis, Pierluigi Giordano e Maurizio Oddone.

PIERLUIGI GIORDANO
1 È possibile migliorare il tenore di vita delle fasce deboli? In che modo?
Le politiche sociali e la loro attuazione saranno la priorità delle priorità. La persona è al centro del nostro progetto. E le persone in difficoltà lo sono ancor di più oggi. Ci adopereremo affinché anche grazie al volontariato si possano creare le condizioni per un constante coinvolgimento delle associazioni al fine di trovare nuove sinergie per aumentare e migliorare i servizi alla cittadinanza. L’Amministrazione comunale deve favorire le attività sociali di aggregazione in tutti i campi.
2 Quali politiche ha in mente per le persone in difficoltà a Valenza?
Promuoveremo interventi qualificati e mirati di contrasto alla povertà e a favore dell’inclusione sociale per le persone e i nuclei familiari che, anche a causa degli effetti della crisi economica, versano in condizioni di particolare disagio. Daremo sostegno alle famiglie ancor più a quelle numerose. Intervenendo in coordinamento con Enti che si occupano delle persone e famiglie in difficoltà nelle situazioni di emergenza con particolare attenzione alle famiglie con minori (non aspettare che venga allontanato il minore ma aiutare la famiglia, azione che tra l’altro costa meno, e per questo si potrà aumentare il numero degli eventuali interventi). In tema di disabili intendiamo rendere la città più accessibile sia a coloro che ci vivono che agli ospiti in maniera paritaria e ricercando proprio il primato di una Valenza resa veramente città accessibile e fruibile per le sue bellezze culturali. Promuovere percorsi e progetti finalizzati all’inclusione sociale dei disabili nel lavoro, nella socializzazione e nella mobilità. Sarà prioritario continuare a portare nella politica cittadina l’educazione e il rispetto per tutti promuovendo le pari opportunità.
MAURIZIO ODDONE
1 È possibile migliorare il tenore di vita delle fasce deboli? In che modo?
E’ impegno che va affrontato attraverso una assistenza mirata da parte dell’amministrazione comunale, per quello che è di sua competenza, in sinergia con l’Asl Al e il mondo del volontariato che a Valenza è molto attivo e già offre un grande supporto, anche operativo. Certamente tutto questo dovrà vedere in campo un maggiore impegno non trascurando le risorse.
2 Quali politiche ha in mente per le persone in difficoltà a Valenza?
Il nostro impegno è di non lasciare indietro nessuno, non agendo con provvedimenti d’impeto o a pioggia, quanto piuttosto di cercare sempre, caso per caso che si possa verificare quali siano le soluzioni migliori per la vita e la dignità della persona, ovviamente sempre nel rispetto della normativa e delle competenze comunali.
ALESSANDRO DEANGELIS
1 È possibile migliorare il tenore di vita delle fasce deboli? In che modo?
La gestione dei servizi è un punto cardine del nostro programma: pensare di investire sulle Aziende ex municipalizzate implementando il ruolo alle stesse in seno alla Città, è una priorità fondamentale. Pertanto, evitare, da un lato, la svendita delle AMV (in primis, della AMV SpA) a favore di altri Centri Zona e, dall’altro, accordando loro altri servizi, finirebbe nel tempo per favorire ricadute positive sulla popolazione. In materia di rifiuti, le scelte dovranno riguardare la rimodulazione della tariffa, così da “pagare meno, ma pagare tutti”. Ciò dovrà avvenire alla luce di un programma di raccolta differenziata che tenga conto dell’effettivo conferimento (cosiddetta “tariffa puntuale”) da parte dei componenti il nucleo familiare, e non più sul calcolo dei mq propri dell’unità immobiliare abitata. Questo presupporrà altresì investimenti per l’ammodernamento dei mezzi e degli strumenti da lavoro, così da raggiungere l’obiettivo regionale del 65%. In materia di manutenzione e decoro urbano, il ruolo delle Multiservizi resta parimenti centrale. Favorire il passaggio in house di servizi quali gli asfalti, la manutenzione delle caditoie, il verde pubblico e la segnaletica orizzontale, non solo significherebbe l’abbattimento dei costi (economici e di tempo) legati agli appalti, bensì una soluzione efficace grazie alla quale rispondere alla esigenze dei cittadini e al degrado urbano che è sotto gli occhi di tutti. A corollario, al fine di integrare al meglio l’opera manutentiva generale, si potrebbero prevedere benefici economici (diretti e/o indiretti) a favore di quanti (privati e/o imprese) intendono curare una parte delle aree verdi esistenti, modificando la normativa esistente.
2 Quali politiche ha in mente per le persone in difficoltà a Valenza?
I servizi culturali sono il veicolo necessario per coinvolgere la comunità attorno ai principali temi secondo noi importanti e utili allo sviluppo della Città. Promuovere una cultura sulla base di eventi, seminari, conferenze e convegni che traggano linfa dalle esigenze del territorio, è un modo per favorire la piena partecipazione in luogo delle politiche da intraprendersi nei periodi successivi: ad esempio, sul Museo del Gioiello e dell’Oreficeria, ovvero sul turismo fluviale, ovvero sull’identità enogastronomica, ecc.
LUCA BALLERINI
1 I servizi essenziali (rifiuti, decoro urbano, manutenzione strade) come dovrebbero essere gestiti per andare incontro alle esigenze cittadine?
Abbiamo dedicato alla bellezza un intero capitolo del programma elettorale. La bellezza intesa non solo come decoro, ma come modo di interpretare i servizi della città. Intensificheremo quindi le manutenzioni ordinarie e straordinarie, anche favorendo la nascita di un’impresa sociale dedicata ai servizi essenziali. Il faticoso percorso di progressivo risanamento del bilancio messo in campo  ci permetterà di disporre di maggiori risorse da investire nelle manutenzioni, oltre ad aver aperto la strada alla possibilità di effettuare finalmente nuove assunzioni che permetteranno, ora, di costruire squadre manutentive ad hoc, senza l’obbligo di affidare tutto esternamente. L’incremento del personale ci permetterà inoltre di costruire  un servizio di reperibilità dell’ufficio tecnico che sarà a disposizione delle necessità della città anche durante il weekend, soprattutto per eventi straordinari che potrebbero occorrere.  Avvieremo inoltre un nuovo processo di gestione dei rifiuti finalizzato all’introduzione di una tariffa puntuale che premierà chi differenzierà maggiormente i priori rifiuti.
2 I servizi culturali che ruolo dovrebbero avere nella sua idea di città?
Un ruolo strategico. Senza cultura la città si spegne. Abbiamo in programma alcuni eventi con cadenza annuale e con rilievo nazionale, dal Festival Nazionale della creatività, agli Stati Generali del Gioiello. Programmeremo iniziative continuative per il sostegno alla formazione con borse di studio per chi sviluppa innovazione nel gioiello; organizzeremo  laboratori permanenti della creatività, e avvieremo  un nuovo Istituto Tecnico Superiore post diploma dedicato ai processi produttivi del gioiello. La cultura coinvolge e interconnette differenti mondi, dal commercio all’intrattenimento, per tale motivo dedicheremo grande attenzione allo sviluppo di questi servizi.

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