Autore Redazione
domenica
15 Marzo 2020
08:00
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Cronaca - Casale Monferrato

Il gusto del Monferrato: tutta la dolcezza monferrina nella torronata conzanese

Il gusto del Monferrato: tutta la dolcezza monferrina nella torronata conzanese

CONZANO – Secondo Jean Anthelme Brillat-Savarin, politico e gastronomo francese: «La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella». Quest’oggi proveremo così a sorprendervi, mettendo a vostra disposizione una ricetta raffinata e, al contempo, semplice da preparare. Potrete utilizzarla per sorprendere i vostri ospiti. La resa è garantita: resteranno, come si dice in questi casi, «a bocca aperta».

Questa nuova puntata del format enogastronomico Il gusto del Monferrato vi porterà alla scoperta di un dolce in grado di soddisfare i palati più sopraffini. Siete pronti? Il nostro viaggio inizia a San Maurizio, frazione di Conzano Monferrato, un piccolo paesino in provincia di Alessandria. Qui la torronata è di casa. Si tratta di un dolce straordinario. La preparazione di questa prelibatezza nasce da una ricetta già esistente in passato, successivamente perfezionata, rielaborata e personalizzata dallo chef Stefano Miglietta del ristorante Le terre rosse, situato a San Maurizio in piazza Banda Lenti. Abbiamo cercato di capire quali fossero gli ingredienti segreti per provare a replicare questo meraviglioso dessert.

INGREDIENTI – Ecco gli ingredienti per otto persone:

– 1 litro di panna da montare;
– 9 tuorli d’uovo;
– 140 grammi di zucchero;
– 1 bicchiere di Moscato;
– 400 grammi di torrone frantumato;

Passiamo, ora, alla preparazione ricordandoci che, come insegna lo chef Antonino Cannavacciuolo: «Cucinare non significa solo leggere una ricetta: è una questione di sensibilità, di rispetto degli ingredienti e dei tempi di preparazione».

PREPARAZIONE – Per prima cosa, si prepari lo zabaione, unendo i tuorli d’uovo con lo zucchero in una ciotola, montandoli fino a creare un composto liscio e omogeneo. Si aggiunga, poi, il Moscato. Si precisa, per dovere di cronaca, che la ricetta originale richiederebbe, in realtà, il Marsala. Sarà necessario porre il composto in un pentolino, che metteremo a bagnomaria, continuando a mescolare fino a quando la crema tenderà ad addensarsi e la schiuma a sparire. A questo punto, lo zabaione sarà pronto. Non dobbiamo fare altro che lasciarlo raffreddare completamente, magari aiutandoci, in questa operazione, adagiando il pentolino su una ciotola più grande, piena di ghiaccio.

Nel frattempo, frantumiamo il torrone e montiamo la panna, che conserveremo nel frigorifero, alla quale aggiungeremo lo zabaione freddo e il torrone. «Incorporiamo» il composto «dal basso verso l’alto», per evitare che si «smonti» la panna. Sistemiamo, infine, il composto in frigorifero, attendendo sino a quando non si sarà solidificato.

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