Autore Redazione
martedì
17 Marzo 2015
05:54
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Cronaca

Dolore per la morte del Maresciallo Marasco: fino all’ultimo ha dato indicazioni per far arrestare un rapinatore

Dolore per la morte del Maresciallo Marasco: fino all’ultimo ha dato indicazioni per far arrestare un rapinatore

AGGIORNAMENTO MERCOLEDI’: così il presidente della Provincia di Alessandria, Rita Rossa, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del maresciallo Luigi Marasco: “un uomo che ha testimoniato fino all’ultimo momento di vita il senso del dovere e del bene comune, mai venuta meno neppure con il pensionamento. Distintosi già durante il servizio reso all’Arma dei Carabinieri con il conferimento di una medaglia d’argento al valore dell’Arma per il servizio prestato in Iraq, rappresenta un modello di coscienza civile al quale ispirarsi e del quale serbare memoria.”

AGGIORNAMENTO – L’Arma dei Carabinieri piange il Maresciallo Aiutante s.UPS Luigi Marasco, nato a Torino il 17 maggio 1957 e in congedo dal 7 agosto 2009. Marasco è intervenuto lunedì pomeriggio per cercare di bloccare i rapinatori che, alle 18, hanno agito in una farmacia di Oviglio in via XX Settembre 27. Una persona armata di coltello e con il viso parzialmente coperto ha prima portato via l’intero registratore di cassa e poi, nel corso della fuga, ha colpito al volto una passante che aveva cercato di ostacolarlo. Subito dopo, nei pressi di Piazza Roma, il rapinatore è stato intercettato da Luigi Marasco, Maresciallo dei Carabinieri in congedo, e da un suo accompagnatore. Dopo una breve colluttazione il rapinatore, brandendo il coltello, è comunque riuscito a divincolarsi e ad allontanarsi, abbandonando però la refurtiva, poi interamente recuperata. Marasco e l’amico non si sono dati per vinti e hanno immediatamente preso la macchina per lanciarsi all’inseguimento del malfattore, mentre nel frattempo erano già stati allertati i militari della stazione di Oviglio. I Carabinieri, giunti sul posto dopo pochi minuti sono riusciti a bloccare definitivamente il rapinatore, nel frattempo raggiunto dall’accompagnatore di Marasco. Contemporaneamente però il Maresciallo, colto da malore, si è accasciato privo di sensi nell’abitacolo della vettura, non prima di aver dato ulteriore indicazioni, al telefono, ai colleghi. Nonostante i tentativi di rianimazione prontamente prestati da personale del 118, il Maresciallo Marasco è deceduto poco dopo.

Grazie alle preziose testimonianze, i militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Alessandria hanno identificato e arrestato il complice del rapinatore: Francesco Torretta 44 anni, e Pasquale Cataldo, 34 anni, entrambi pregiudicati residenti a Castellazzo Bormida. Nei loro confronti si sta ora valutando anche “la sussistenza dell’ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto in relazione al decesso del Maresciallo Marasco”.

La famiglia, l’intero paese di Oviglio, i Carabinieri e la provincia piangono ora una figura che ha dimostrato, ancora una volta, grande coraggio. Il Maresciallo Marasco aveva prestato servizio nei reparti del Piemonte e della Liguria, nel 2001 viene trasferito al 7° Reggimento Trentino Alto Adige di Laives (BZ), partecipando a numerose missioni che lo porteranno in Macedonia, Bosnia e in Iraq per l’operazione Antica Babilonia. Durante quest’ultima missione fu coinvolto in un sanguinoso e violento scontro a fuoco con insorti Iracheni in Nassiriyah. A seguito di tali eventi, per il coraggio dimostrato, venne insignito della Medaglia d’argento al valore dell’Arma dei Carabinieri. Nel 2007 passò al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alessandria, dove è rimasto fino al congedo.
Il Maresciallo Marasco lascia la moglie e quattro figli.

OVIGLIO – Un ultimo atto eroico e poi la morte. Luigi Marasco, 57 anni, ex sottoufficiale dei Carabinieri, si è spento ieri sera mentre stava inseguendo due ladri che avevano appena rapinato una farmacia a Oviglio. Il suo intervento è stato determinante e ha permesso di far arrestare uno dei malviventi.

Rimane però il duro colpo inferto al paese, afflitto da un triste lutto. Maresco era infatti molto conosciuto e ben voluto in paese. Era stato insignito della Medaglia d’argento al valore dell’Arma per il servizio prestato in Iraq.

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