Autore Redazione
venerdì
23 Ottobre 2020
19:11
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Cronaca - Alessandria

Coprifuoco in Piemonte, Cirio: “Misure dolorose ma condivise, imposte dall’aumento dei contagi”

Coprifuoco in Piemonte, Cirio: “Misure dolorose ma condivise, imposte dall’aumento dei contagi”

PIEMONTE – L’ordinanza anti coronavirus del Ministro della Salute Roberto Speranza che impone il coprifuoco dalle 23 alle 5 anche al Piemonte da lunedì 26 ottobre, è stata appena firmata. “D’accordo con i sindaci del territorio abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione” ha spiegato il presidente Alberto Cirio, al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio.

Fin da stamattina il Presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione.

«Sono misure dolorose, ma condivise ha spiegato ancora Cirio “perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. Il potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia. Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica».

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