Autore Redazione
venerdì
13 Novembre 2020
06:31
Condividi
Cronaca - Alessandria

Ecco come il Covid ha modificato la mobilità in Piemonte e provincia di Alessandria

Ecco come il Covid ha modificato la mobilità in Piemonte e provincia di Alessandria

PIEMONTE – Ormai l’abbiamo capito, il coronavirus ha cambiato in maniera radicale il nostro modo di vivere la vita. Mascherine, contingentamenti, smart working, distanziamento sociale. Tutte abitudini (oltre che terminologie) che sono entrate nella vita quotidiana degli italiani. Tra queste anche un crollo della mobilità dettata da chiusure, lockdown totali e istituzioni di zone rosse, arancioni e gialle. Ma anche dai timori di un possibile contagio. In questo senso Google ha stilato un rapporto sulle variazioni negli spostamenti dei piemontesi.

I dati indicano come sono cambiate le visite di luoghi quali negozi, alimentari e parchi in ogni area geografica. Questo attraverso il sistema di geolocalizzazione attiva sugli smartphone di cui utilizza Google Maps e che ha permesso di tracciare i movimenti drasticamente crollati nel mese di ottobre.

In linea generica il Piemonte ha visto un -79% negli spostamenti relativi a luoghi quali ristoranti, bar, centri commerciali, parchi a tema, musei, biblioteche e cinema. In netto calo anche la mobilità verso supermercati, magazzini per prodotti alimentari, mercati agricoli, negozi di specialità gastronomiche, parafarmacie e farmacie. Se il primo caso è dettato dal lockdown e alla chiusura dei locali di somministrazione, il secondo è dettato dal timore degli assembramenti che ci possono verificare all’interno dei negozi che vendono generi alimentari. In calo anche l’affluenza nei parchi pubblici (-50%). C’è stato un tracollo invece nelle stazioni del trasporto (treni, autobus, aeroporti) con un calo pari al -67%. Lo smart working ha invece fatto diminuire gli spostamenti verso le zone di lavoro del 38%. In aumento invece la mobilità verso le zone residenziali, alla ricerca di una tranquillità maggiore rispetto alla città.

Un trend, come da tabella, che si rispecchia anche in provincia di Alessandria. Il dato più alto è quello relativo anche in questo caso al retail e tempo libero con spostamenti -78%. Seguono le stazioni di trasporto (-69%), alimentari e farmacie (-55%), parchi (-37%) e luoghi di lavoro (-36%). In positivo gli spostamenti verso le zone residenziali con un +18%.

Condividi