Aggressioni fisiche e verbali, oltre ad appostamenti sotto casa: tante donne minacciate in provincia

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Anche questo mercoledì, in concomitanza con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne i Carabinieri della provincia hanno continuato il loro quotidiano impegno a tutela di tante cittadine a rischio, vittime di maltrattamenti e atti persecutori. I Carabinieri di Novi Ligure, ad esempio hanno eseguito due ordinanze dell’Autorità Giudiziaria, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.

Nel primo caso un 50enne di origine libica aveva inviato alla ex fidanzata tanti messaggi con minacce, oltre a pedinarla sul posto di lavoro e durante il tempo libero, effettuando numerosi passaggi in auto nei pressi dell’abitazione della vittima. Nel secondo caso un 47enne aveva più volte maltrattato la ex convivente, sia fisicamente che a livello psicologico, un incubo continuato anche dopo la fine della relazione. Anche in questo caso l’uomo continuava a tempestare la donna di messaggi telefonici dal tono minaccioso e si appostava vicino alla sua casa, spaventandola così tanto che alla fine la donna non usciva più.

Sempre i Carabinieri di Novi Ligure hanno denunciato per maltrattamenti verso familiari conviventi una 48enne. Da tre anni, infatti, la donna aveva più volte aggredito e minacciato la figlia che alla fine ha deciso di querelarla. I militari novesi hanno inoltre deferito un 40enne, responsabile di maltrattamenti reiterati nel tempo nei confronti della moglie convivente. La donna, nell’ultima circostanza, si era dovuta recare al pronto soccorso, facendo così subito scattare le tutele previste dal “Codice Rosso”.

Foto di repertorio