Autore Redazione
mercoledì
9 Dicembre 2020
13:14
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Cronaca - Tortona

Problemi linea elettrica, lettera di diffida del Comune di Tortona a Enel: “Disagi inaccettabili”

Problemi linea elettrica, lettera di diffida del Comune di Tortona a Enel: “Disagi inaccettabili”

TORTONA – “Disagi gravissimi, inaccettabili, senza precedenti”. Il sindaco di Tortona Federico Chiodi ha definito così le carenze alla rete elettrica emerse nei giorni scorsi a causa della neve caduta a partire dallo scorso venerdì. L’amministrazione tortonese ha deciso di inviare una lettera di diffida alla società Enel E-Distribuzione, per sollecitarla ad attivarsi senza indugio si legge “per il ripristino della piena funzionalità degli impianti nelle località e nelle abitazioni del territorio tuttora fortemente penalizzate dalla assenza di energia elettrica e ad attuare le iniziative volte a prevenire per il futuro il ripetersi di quanto accaduto. Con espressa riserva, in difetto, di attuare tutte le più opportune iniziative a tutela della collettività fruitrice dei Vostri servizi”.

Il Comune tortonese ha dovuto far fronte a numerosi episodi di interruzione dell’erogazione della corrente elettrica, sia in città (in particolare nella zona collinare) che nelle frazioni Vho e Mombisaggio-Torre Calderai. Nonostante le tempestive segnalazioni e i numerosi solleciti da parte degli stessi utenti e dell’Amministrazione Comunale, il ritardo nel ripristino del servizio, in alcuni casi anche di giorni, ha provocato ulteriori disagi e problemi.

Purtroppo – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodi – i gravissimi disagi che sono stati causati durante la recente nevicata sono inaccettabili e senza precedente nei lunghi anni di gestione di Enel della rete pubblica. Auspico che questa società prenda atto delle gravi carenze che anni di politiche di austerity hanno causato, e imposti il proprio lavoro in maniera differente. Non è pensabile che chi gestisce al rete elettrica del nostro Paese non abbia presidi locali e un numero di squadre adeguato ad affrontare le emergenze e che questo appaia evidente in maniera così drammatica ogni qualvolta ci si scosta minimamente dall’ordinaria amministrazione”.

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