Autore Redazione
giovedì
14 Gennaio 2021
07:35
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Cronaca - Alessandria

Venerdì l’iniziativa #Ioapro ma Confesercenti mette in guardia sulle sanzioni

Venerdì l’iniziativa #Ioapro ma Confesercenti mette in guardia sulle sanzioni

ALESSANDRIA – Domani, 15 gennaio 2021, diversi ristoratori e titolari di bar daranno vita a una iniziativa contro le norme anti covid che sta bloccando gran parte delle entrate degli esercizi. I locali aderenti, spiegano gli organizzatori, rispetteranno gran parte delle disposizioni contro la pandemia perché “non sono negazionisti” hanno spiegato ma saranno pronti ad accogliere i clienti, nel rispetto delle regole, per contestare l’atteggiamento di chiusura nei confronti della categoria da parte dello Stato. Non vogliono passare da “untori“, hanno aggiunto, a fronte di un virus che corre nonostante tutte le misure restrittive adottate finora contro gli esercenti. In provincia di Alessandria l’iniziativa non sembra attecchire troppo anche se c’è chi ha annunciato di voler aderire, anche perché si rischiano sanzioni pesanti, come ha spiegato Confesercenti in un documento inviato a tutti gli associati.

Chi terrà aperto potrà subire multe da 400 a 1000 euro, la chiusura temporanea dell’attività e, puntualizza ancora Confesercenti, possibili risvolti penali perché “se divampasse la protesta/resistenza massiva contro le chiusure dei luoghi di somministrazione il Codice penale contiene una norma – di cui
peraltro non si conoscono recenti applicazioni – che prevede l’ipotesi di «delitti colposi contro la salute pubblica» anche in riferimento alle «epidemie». Se (caso di scuola ma da non escludere a priori) durante l’esercizio vietato e perciò abusivo di ristorazione dovessero verificarsi focolai ai tavoli – ovviamente dimostrati – in teoria la polizia giudiziaria potrebbe spingersi a contestare reati con esiti sanzionatori tutt’altro che simbolici“.

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