Autore Redazione
lunedì
18 Gennaio 2021
15:33
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Cronaca - Acqui Terme

Chi è Paola Gnerre: direttore del reparto di Medicina Generale dell’ospedale di Acqui

Chi è Paola Gnerre: direttore del reparto di Medicina Generale dell’ospedale di Acqui

ACQUI TERME – È la dottoressa Paola Gnerre, 44 anni e originaria di Savona, il nuovo direttore del reparto di Medicina Generale del Mons. Galliano di Acqui Terme. Il medico prenderà servizio nel nosocomio cittadino dal primo febbraio 2021. Attualmente Gnerre è in servizio presso la struttura complessa di Medicina Interna e Cure Intermedie dell’Ospedale San Paolo di Savona.

Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Genova e specializzata in Medicina Interna presso lo stesso ateneo, ha conseguito un diploma universitario in Metodologia della Ricerca Clinica presso l’Università Campus Bio-Medico, Facoltà di Medicina e Chirurgia di Roma e un diploma di Ecografia Internistica. Nel corso della pandemia da Covid-19, ha affrontato l’emergenza clinica nel contesto del reparto di medicina dell’Ospedale di Savona. Un’esperienza che le ha permesso di raccogliere dati clinici e pubblicare lavori scientifici sul tema e realizzando o partecipando alle numerose attività di formazione e ricerca scientifiche.

Dal 2010 è componente della commissione “Giovani FADOI” nell’ambito della società scientifica FADOI, Società Scientifica di Medicina Interna, della cui sezione giovani è stata anche coordinatrice nazionale, oltre che Editor in Chief della rivista istituzionale Quaderni dell’Italian Journal of Medicine. È stata promotrice di due studi di grande impatto sulla popolazione dell’ASL in cui ha operato: uno inerente il trattamento con i nuovi farmaci anticoagulanti e l’altro riguardante la messa a punto di un programma di follow up dei pazienti con pregressa polmonite da COVID-19. Il suo impegno scientifico e formativo le ha permesso di ottenere la nomina a Segretario Nazionale della Società Scientifica FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) che conta l’adesione di oltre 3000 internisti italiani, ruolo centrale e di grande visibilità, strategico per il funzionamento della Società.

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