Studio sull’inquinamento: Alessandria tra le prime 40 città in Europa per morti da polveri sottili

ALESSANDRIA – Alessandria ha il tasso di mortalità da particolato fine (PM 2,5) tra i più alti in Europa. Per la precisione il capoluogo di provincia si inserisce al 38esimo posto su 858 città europee interessate dallo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Utrecht, del Global Health Institute di Barcellona e del Tropical and Public Health Institute svizzero. I risultati di questa ricerca sono stati poi pubblicati sul The Lancet Planetary Health e finanziato dal ministero per l’Innovazione spagnolo e dal Global Health Institute.

Lo studio analizza anche la mortalità da biossido di azoto (NO2), in questo caso Alessandria si pone al 149esimo posto sempre su 858 città europee. I risultati mostrano che 84 morti premature da PM2,5 ma nessuna da NO2 potrebbero essere evitate ogni anno, se si seguissero perfettamente le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Se invece si rispettassero, oltre le linee guida, anche i livelli minimi di inquinamento dell’aria i decessi evitati sarebbero rispettivamente 126 e 53.

In Italia la città di Alessandria si attesta al 23esimo posto su 50 città entrate nello studio. In Piemonte peggio hanno fatto solo Novara, al 22esimo posto europeo e al 13esimo nazionale, e Torino, al 27esimo europeo e al 18esimo in Italia.