Autore Redazione
mercoledì
31 Marzo 2021
10:05
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Cronaca - Alessandria

Fibra ottica, ancora danni a Borgoratto. Bigotti: “Di ultra largo solo i buchi”

Fibra ottica, ancora danni a Borgoratto. Bigotti: “Di ultra largo solo i buchi”

BORGORATTO – Nel mese di giugno 2019 sono arrivati anche a Borgoratto i lavori di Open Fiber per l’installazione della fibra ottica. Il progetto Bul – Banda ultra larga – avrebbe dovuto consentire la diffusione della banda larga su tutto il territorio nazionale. Obiettivo, colmare il divario digitale nelle aree extraurbane e nei paesi considerati a “fallimento di mercato”. Ma qualcosa è andato storto.

Per questo progetto sono stati spesi e investiti molti miliardi di soldi pubblici ma i risultati, almeno per quanto ci riguarda, sono alquanto scadenti”, dichiara il sindaco Simone Bigotti. “Da giugno 2019 appunto, periodo durante il quale sono stati eseguiti gli scavi, ci troviamo ad avere la fibra appesa ai pali come il primo giorno e le strade distrutte dai lavori mai ripristinati. Da progetto era prevista la riasfaltatura dei tratti interessati dagli scavi entro breve tempo ma ad oggi, a istanza di quasi due anni, nessun ripristino è stato eseguito nonostante i numerosi solleciti”, prosegue il primo cittadino.

A novembre 2020 la Provincia aveva inviato un sollecito a Open Fiber per una rapida risoluzione. E, nonostante la rassicurazione da parte dell’azienda, non è stato preso ancora alcun provvedimento. Dunque, i lavori che avrebbero dovuto colmare un divario si sono tradotti in un danno: strade rotte e mai ripristinate. Ma oltre il danno, anche la beffa. Nessun utente è mai stato collegato alla rete. “Non entriamo nel merito delle scelte tecnologiche e strategiche dell’azienda Open Fiber e nemmeno del Governo, ma sapere che i soldi pubblici vengono spesi senza produrre risultati anzi, creando disagi ai nostri territori, ci rammarica non poco”, riprende il sindaco.

Sperare nell’attivazione del servizio sarebbe troppo, ma si spera almeno che vengano risolti i problemi al manto stradale. “Confrontandoci con molti altri sindaci abbiamo scoperto che la maggior parte dei comuni, almeno quelli piemontesi, versano nelle nostre stesse condizioni. Ad oggi ovunque di ultra largo ci son solo i buchi”, conclude Bigotti.

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