Autore Redazione
martedì
6 Aprile 2021
16:50
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Cronaca - Ovada

La protesta silenziosa dei commercianti di Ovada: “O si apre o si muore”

La protesta silenziosa dei commercianti di Ovada: “O si apre o si muore”

OVADA – Una protesta silente ma convinta quella che i commercianti e i ristoratori di Ovada metteranno in scena questa sera nella piazza davanti al Municipio. “Portate una sedia alle 19.30 davanti al Comune e restiamo lì in silenzio per una mezzoretta. Facciamo pesare il vuoto di una categoria che può sparire“, spiega Vittorio Basso, titolare di The Fassushi, e organizzatore della manifestazione. “Che però non ha schieramento politico. Perché siamo tutti sulla stessa barca. La protesta non è contro il sindaco ma è per chiedere al sindaco di essere tramite per noi con le istituzioni“, aggiunge.

In particolare attraverso il flash mob silenzioso, dal titolo “O si apre o si muore“, gli organizzatori vogliono chiedere riaperture regolamentate di tutti i locali e rispetto delle regole. “Perché a oggi viene favorita solo la grande distribuzione mentre le piccole imprese rischiano di chiudere per sempre. Vorremmo ci fossero regole più eque che includessero e non escludessero commercianti, ma anche controlli serrati da parte delle forze dell’ordine per far si che eventuali e speriamo future regole vengano fatte rispettare per ripartire tutti insieme“, chiude Vittorio Basso. Nel corso della manifestazione verranno osservate le attuali normative in vigore quali il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e la protesta in forma statica. “Del resto siamo sempre in zona rossa. Questo virus esiste, le persone si ammalano e purtroppo alcune muoiono. Ma non per questo dobbiamo paralizzare tutto e tutti“.
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