Autore Redazione
venerdì
9 Aprile 2021
09:41
Condividi
Cronaca - Piemonte

In Piemonte cala la disponibilità per la spesa d’acquisto della casa

In Piemonte cala la disponibilità per la spesa d’acquisto della casa

PIEMONTE – L’effetto della pandemia inizia a farsi sentire anche sulla capacità di spesa. Nonostante il desiderio di acquistare la casa sia sempre forte, si registra una maggiore prudenza. Cresce infatti la percentuale di chi vuole destinare a questo acquisto capitali più contenuti: è quanto emerso dall’analisi di Gruppo Tecnocasa sulla disponibilità di spesa per l’acquisto della casa a gennaio 2021.

Nei capoluoghi di provincia italiani, il 48,5% si concede investimenti fino a 119 mila euro; il 23,1% rientra nella fascia da 120 mila a 169 mila euro. Ancora, il 22% ha capacità di spesa da 170 mila a 249 mila euro. Per le fasce di investimenti da 250 mila euro fino a oltre 630 mila euro, le percentuali calano: il 16,1% si può permettere una spesa da 250 mila a 349 mila euro; il 7,9% da 350 mila a 474 mila euro; il 3% da 475 mila a 629 mila euro e soltanto l’1,6% investe oltre 630 mila euro.

In particolare, per quel che riguarda il Piemonte, sia nei capoluoghi di provincia sia nel capoluogo di regione, la maggior parte della capacità di spesa si concentra nella fascia fino a 119 mila euro. Unica eccezione Cuneo, dove il 41,5%, la maggioranza, investe per la casa tra i 120 mila e 169 mila euro.

Torino e Cuneo sono le città in cui si registrano percentuali più elevate nella fascia 170 mila – 249 mila euro, con rispettivamente il 17,6% e il 18,9%. Nelle altre città si oscilla tra l’8,1% (Asti) e l’1,3% (Alessandria). Dati significativi si registrano ancora nel range 250 mila – 349 mila euro: l’unica città che supera il 10% degli investimenti è Torino, con il 10,6%. Tutte le altre oscillano tra il 7,5% (Cuneo) e lo 0,5% (Alessandria). Nelle restanti categorie, le percentuali si abbassano drasticamente. Tra i 350 mila e i 474 mila euro, solo Torino raggiunge il 4%; i capoluoghi di provincia vanno dallo 1,9% (Cuneo) allo 0,7% (Asti), con lo 0,0% ad Alessandria, Biella e Vercelli. Infine, nella fascia oltre 630 mila euro, le cifre si attestano tutte sotto l’1%: le più alte sono rappresentate da Cuneo, con lo 0,7% e Torino, con lo 0,5%.

Condividi