Autore Redazione
giovedì
15 Aprile 2021
11:24
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Cronaca - Alessandria

Frati Cappuccini via da Alessandria nel 2022 ma la mensa dei poveri proseguirà

Frati Cappuccini via da Alessandria nel 2022 ma la mensa dei poveri proseguirà

ALESSANDRIA – Dal 2022 i Frati Cappuccini lasceranno la città di Alessandria. Ma la loro partenza non coinciderà con quella anche delle loro opere di carità. La Diocesi di Alessandria e i Frati Minori Cappuccini infatti hanno iniziato una serie di incontri proprio allo scopo di dare continuità all’azione caritatevole attraverso una presenza della Diocesi che possa continuare le loro opere. È il primo passo di un delicato passaggio di consegne, che vuole essere nel segno della collaborazione. “Ci siamo incontrati per parlare della destinazione dell’immobile dei frati di via San Francesco, a seguito della loro decisione di lasciare la città e di chiudere la casa religiosa“, spiegano monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria e Fra Roberto Rossi Raccagni, Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini del Piemonte a La Voce Alessandrina.

“Abbiamo manifestato un comune interesse a dare continuità alla loro presenza”, prosegue il vescovo. “Per questo ci faremo carico dei locali, con un impegno pastorale. Prima di tutto nei confronti dei poveri, verso i quali proseguirà l’opera svolta attraverso la mensa, un’opera che con grande amore i frati hanno mantenuto per tanti anni. E poi assicureremo una continuità di presenza pastorale, perché ci sembra bello che in questo luogo le persone che hanno un bisogno spirituale possano essere accolte e vivere una vita spirituale e pastorale. C’è anche un importante aspetto culturale: io spero che Gelindo vada avanti!“, conclude Sua Eccellenza.

Monsignor Gallese ha confermato “l’intenzione di continuare, la mensa va assolutamente mantenuta. Ne avremo due: quella di mezzogiorno, in via delle Orfanelle alla Caritas, e quella della sera, nel convento dei Cappuccini. Sono certo che il Signore ci indicherà come servire i poveri nel modo migliore. Per quanto riguarda Gelindo, credo sia un valore per la nostra comunità. Io non ne ho perso uno da quando sono arrivato. Vorrei anche far crescere una presenza dal punto di vista pastorale, celebrativo, delle confessioni e delle attività per i ragazzi“.

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