Autore Redazione
lunedì
11 Maggio 2015
11:06
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Cronaca - Novi Ligure

Scelti i vini vincitori del “Marengo Doc”

Scelti i vini vincitori del “Marengo Doc”

ALESSANDRIA – Le  Commissioni  di  degustazione  hanno scelto i vini vincitori della 41esima  edizione  del Concorso  Enologico  provinciale  “Premio  Marengo  DOC”, organizzato dalla Camera  di  Commercio con il supporto operativo della propria Azienda Speciale Asperia.  

Ad aggiudicarsi il “Marengo d’Oro  2015” sono stati lo spumante Alta  Langa brut delle Cantine Banfi di Strevi, un Gavi della  ditta  Araldica Castelvero  di  Castel  Boglione, un Monferrato  rosso  di  Colle  Manora  di  Quargnento e un Moscato d’Asti  della  Casa  vincola  Marenco di  Strevi. Per il Moscato della Marenco anche un ulteriore riconoscimento, il premio Marengo Donna.

Tra i vini vincitori anche un  Ovada  dell’azienda agricola Davide Cavelli di Prasco cui è andato il “Premio della  critica” e  un Monferrato  rosso dell’azienda Fratelli Facchino di Rocca Grimalda, insignito del “Marengo Giovani”.

Questi  grandi vini fanno parte delle 30  eccellenze delle doc alessandrine,  e  cioè  dei vini  che  avendo ottenuto  almeno 88  punti  si  possono  fregiare  del riconoscimento della  Selezione Speciale.  Ma sono ben 91  i prodotti che  I  campioni che  hanno  raggiunto  il  punteggio di 85/100 e che  quindi sono stati insigniti del diploma “Premio Marengo DOC”.

Trenta  vini e  un  assoluto:  l’OVADA,  a  dire  che  il  grande  vino  della  provincia  di  Alessandria  è  questo  rosso figlio  del  Dolcetto,  che  mostra  opulenza,  equilibrio  e  gran  sostanza” –  questo  il  commento  di  Paolo Massobrio,  giornalista  e  uomo  della  comunicazione,  che  ha  fatto  parte  della  Commissione  della  Critica.  “Per i  bianchi  è  stato  ancora  il  Gavi  a  tenere  banco,  anche  qui  con  un  vino  di  notevole  sostanza,  capace  persino di  evoluzioni  interessanti  negli  anni.  Interessanti  le  valutazioni  dei  critici  per  l’Albarossa  e  anche  per l’interpretazione  dell’Alta  Langa.  Fra  le  numerose  interpretazioni  di  Barbera,  comprese  quelle  del  Monferrato rosso, buona soddisfazione, ma campioni ancora assai dissimili fra loro.

A  queste  prime  dichiarazioni  ha  fatto  eco  il  presidente  della  Camera  di  commercio,  Gian  Paolo  Coscia: “L’edizione dei  41 anni ha dimostrato ancora una volta la vitalità del nostro concorso e l’importanza che esso può  avere  per  promuovere  l’intero  comparto  vitivinicolo  provinciale.  Tra  i  Marengo  d’Oro  e  le  Selezioni Speciali  compare  tutto  il  “Gotha”  dei  nostri  produttori  (ma  ci  sono  anche  alcune  novità),  mentre  il  campo  dei vini  doc  premiati  con  il  diploma  a  85/100  rappresenta  fedelmente  un  panorama  produttivo  che  ben  poche realtà  provinciali  possono  vantare,  fatto  di  alta  qualità,  varietà  di  denominazioni,  estrema  capacità  di rispondere alle richieste dei vari segmenti di mercato.

Ora  tocca  alla  Camera  di  Commercio  e  alla  sua  azienda  speciale  Asperia – ha concluso  Coscia –  fare  da supporto  al  grande  lavoro  che  le  aziende  hanno  compiuto  in  vigna  e  in  cantina.  Lo  scorso  anno,  grazie  ai suggerimenti  venuti  dal  tavolo  dei  produttori  coordinato  da  Carlo  Ricagni,  abbiamo  imboccato  una  strada  di valorizzazione  a  sostegno  della  commercializzazione  di  questi  vini  che  molti  hanno  giudicato  efficace.  Per  il 2015  intendiamo  perseverare  e,  nonostante  il  calo  delle  risorse,  rendere  il  nostro  intervento  ancora  più  rilevante.  Alcune  iniziative  di  grande  impatto  e  novità  le  stiamo  definendo  in  questi  giorni,  a  cominciare  dal luogo  in  cui  avverrà  la  consueta  cerimonia  di  premiazione.  Desidero  infine  ringraziare  l’Onav  e  tutti  i componenti delle Commissioni di degustazione che danno spessore e serietà al nostro concorso”.

Queste  le statistiche su cui si  è chiusa l’edizione  2015 del  Concorso: i campioni di  vino presentati da  ben 84 aziende  sono  stati  complessivamente  273, dei  quali  14  per  la  categoria  aromatici,  74  per  la  categoria bianchi, 176 per la categoria rossi e 9 per la categoria spumanti. Tutti  i  campioni,  sottoposti  ad  una  doppia  anonimizzazione,  sono  stati  degustati  da  20  commissioni  che hanno lavorato dal 5 al 7 maggio, mentre la Commissione Finale composta da enologi, sommelier ed esperti del settore ha operato il 9 maggio.

L’edizione  numero  41 ha  visto confermate  le  distinzioni  introdotte  nella  precedente  edizione  della competizione,  con  la  quale  in  particolare  sono  state  istituite  tre  nuove  tipologie  di  distinzioni:  il  Premio “Marengo DOC Giovani”, il Premio “Marengo DOC Donna” ed il Premio “Marengo DOC Critica”.

 

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