Autore Redazione
giovedì
29 Aprile 2021
15:24
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Cronaca - Acqui Terme

Ad Acqui 20 cittadini multati per rifiuti abbandonati e nuove fototrappole

Ad Acqui 20 cittadini multati per rifiuti abbandonati e nuove fototrappole

ACQUI TERME – Sono una ventina i cittadini acquesi che hanno imparato quanto sia poco conveniente smaltire i rifiuti in modo scorretto. Il Comune di Acqui infatti, con la Polizia Locale, ha rafforzato la vigilanza a tutela del decoro urbano. Gli agenti hanno così sorpreso, in momenti diversi, dei residenti che hanno sversato illecitamente vari tipi di rifiuti. In tutto sono state elevate sanzioni per un valore di 9.500 euro, di cui 18 per rifiuti abbandonati sul territorio e 5 per coloro che hanno riposto i sacchi dei rifiuti all’intero dei cestini pubblici. L’attività di monitoraggio proseguirà nell’arco dell’anno anche grazie all’acquisto di nuove telecamere mobili che potranno essere utilizzate anche al buio, quindi in orari serali o notturni.

«Prosegue la lotta agli abbandoni di rifiuti da parte degli agenti della Polizia Locale – spiega l’assessore all’Ambiente, Gianni Rolando. Al momento sono al vaglio degli operatori centinaia di documenti multimediali che saranno esaminati nei prossimi giorni, nei quali siamo certi di individuare nuovi trasgressori. Si tratta di un lavoro incredibilmente complesso perché risalire a una persona che ha commesso questo illecito richiede giorni e giorni di impegno. Trovo sconcertante che ci sia qualcuno che senza il minimo ritegno abbandona per strada rifiuti. Tutti coloro che si credono al di sopra delle regole pensano di rimanere sempre impuniti, ma prima o poi vengono beccati dalla Polizia Locale e sanzionati. I rifiuti abbandonati non solo provocano problemi di natura ambientale e igienico-sanitaria, ma comportano anche un danno economico per la comunità. Bisogna reprimere questo disgustoso fenomeno, che vanifica gli sforzi di molti cittadini virtuosi, con ogni mezzo e provvedimento. Videosorveglianza, investigazione approfondita e segnalazioni cittadine ci permetteranno di intervenire per continuare a punire i trasgressori».

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