Autore Redazione
lunedì
14 Giugno 2021
14:32
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Cronaca - Tortona

Dal tafferuglio all’agriturismo La Capanna agli arresti per spaccio di droga: la ricostruzione dei fatti

Dal tafferuglio all’agriturismo La Capanna agli arresti per spaccio di droga: la ricostruzione dei fatti

TORTONA – Quattro arresti e sei denunce. Questo il primo bilancio della notte di indagini tra sabato e domenica scorsi da parte dei Carabinieri di Tortona, supportati dai colleghi di Alessandria e di altre stazioni del territorio, dopo l’aggressione al titolare dell’agriturismo “La Capanna” a Montegioco. Intorno a mezzanotte l’uomo è stato preso di mira da circa quattro avventori, dopo che lui stesso aveva invitati loro e altre tre persone ad andare via dal parcheggio della struttura, vista l’ora del coprifuoco. L’uomo aveva brandito un fucile da caccia, un’arma regolarmente detenuta dal figlio ma tenuta in un’auto. La sua reazione ha scatenato un parapiglia e il responsabile dell’agriturismo è stato percosso dagli aggressori che gli hanno preso il fucile e lo hanno colpito col calcio dell’arma alla testa. Durante il tafferuglio sono anche partiti due colpi che, per fortuna, non hanno ferito nessuna persona. Portato all’Ospedale di Alessandria, l’uomo ne avrà per circa 30 giorni.

La tempestività di intervento dei militari dopo la segnalazione ha permesso di far scattare subito le ricerche delle auto grazie alle quali gli avventori erano fuggiti. Una è stata bloccata poco dopo in via Emilia, a Tortona. A bordo c’erano una donna, alla guida, e un uomo, marito e moglie 29enni di origine rumena. Dalla perquisizione del mezzo è stata trovata una mazza da baseball in legno lunga 65 centimetri, mentre la successiva perquisizione a casa ha permesso di rinvenire complessivamente oltre due chili di marijuana, 9 mila euro in contanti, un bilancino di precisione, tre telefoni cellulari e un’agenda con riportati dati e cifre riconducibili all’attività di spaccio. Per la coppia sono quindi scattate le manette. Dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’altra auto fuggita al controllo è stata invece intercettata e controllata dai militari di Spinetta Marengo a San Giuliano Vecchio. A bordo c’erano due persone. Le successive perquisizioni hanno consentito di rinvenire nell’abitazione di uno dei due un bilancino di precisione e 2 grammi di marijuana, mentre nell’abitazione dell’altro, convivente con la madre, ritenuta anch’essa responsabile, 331 grammi di hashish divisi in cinque panetti, 302 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e tre telefoni cellulari. Anche il figlio e la madre, italiani di 29 e 57 anni, sono stati quindi arrestati, per la stessa fattispecie di reato della coppia rumena.

Nel frattempo i Carabinieri di Castelnuovo Scrivia sono intervenuti ad Avolasca nella casa di un cittadino che aveva segnalato la presenza di due soggetti, uno dei quali in evidente stato di alterazione psicofisica. Uno dei due, nel corso degli accertamenti effettuati, è stato ritenuto responsabile dell’aggressione del titolare dell’agriturismo. L’uomo ha anche minacciato e opposto resistenza alle forze dell’ordine mentre l’amico ha cercato di creargli un alibi risultato però infondato. Sul posto è intervenuto il Nucleo Investigativo di Alessandria per il sopralluogo, la raccolta dei reperti e le indagini per risalire all’autore dei due spari.

I Carabinieri hanno anche ritirato, a titolo cautelativo, 8 fucili e 73 munizioni posseduti dal figlio dell’uomo aggredito. Le quattro persone finite in manette sono state portate nelle Case Circondariali di Alessandria e Vercelli, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’autorità giudiziaria.

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