Autore Redazione
martedì
22 Giugno 2021
12:08
Condividi
Cronaca - Alessandria

A Villa del Foro tornano la Festa Patronale e il mercato in via sperimentale

A Villa del Foro tornano la Festa Patronale e il mercato in via sperimentale

ALESSANDRIA – Tempo fa la Commissione Alessandria Sud aveva già annunciato di voler coinvolgere i sobborghi.  Sabato è stata Villa del Foro la prima tappa di questo viaggio che ha visto alcuni residenti presenti per raccontare cosa manca, cosa non va e cosa si potrebbe fare. “Villa del Foro oggi vede molte problematiche da risolvere, una lunga lista già presentata da anni”. La richiesta arriva dall’associazione “Terre di Baudolino“: “dall’abbandono dell’edificio scolastico alla chiusura della Soms fino alla mancanza di autobus e del Piano Regolatore”.

In attesa di risposte e interventi, la Commissione Alessandria Sud e i commercianti del Quartiere Cristo si sono detti disponibili a collaborare per due eventi. Il primo si terrà a fine agosto: la Festa Patronale, con una serata musicale sul piazzale della parrocchia e alcuni stand (con la partecipazione della parrocchia e anche dell’associazione che gestisce il campo da calcio e di tennis). Sempre a settembre partirà in via sperimentale un mercatino nella piazza della Soms, un primo passo avanti per Villa del Foro.

“Nonostante da tempo si cerchi di sensibilizzare sia il Comune che la Provincia sui problemi elencati, non si è ottenuto nulla se non l’asfaltatura a spezzoni di strada Rosta” ha sottolineato l’associazione Terre di Baudolino “gli abitanti di Villa del Foro da anni stanno assistendo alla riduzione dei servizi e al degrado del sobborgo, a fronte di un aumento ingiustificato delle tasse. Dopo il 2002 abbiamo perso diversi servizi: ufficio postale, ambulatorio medico, Museo “Antiquarium”, abbandono totale dell’area archeologica (ridotta ormai a boscaglia). Una superficie di 6 ha di proprietà del Comune di Alessandria, abbandono della Scuola Elementare “Giovanni Dossena”, ormai in degrado, due corse degli autobus per il collegamento con Alessandria sono state tolte, da cinque anni la Soms è chiusa e abbiamo proposto al Comune diversi progetti che, per il momento, sono stati ignorati e che rilancerebbero il sobborgo. Abbiamo chiesto il cambio di destinazione d’uso, a livello di Piano Regolatore, dell’area “Servizi e aeroporto” ad “Area Agricola” per rilanciare l’agricoltura realizzando un impianto d’irrigazione usufruendo di finanziamenti europei. Vorremmo recuperare la Soms affidandola, a livello di gestione, al Comune di Alessandria per le seguenti finalità: avere un locale sociale a disposizione degli abitanti, ricollocare il Museo “Antiquarium” recuperando i reperti romanici stipati in qualche magazzino e destinati a scomparire; ricavare un paio di locali da assegnare alle Poste Italiane e ad un gabinetto medico recuperando così i servizi che c’erano e ci sono stati tolti. Ci sono poi le richieste fatte sia al al Comune che alla Provincia ancora non soddisfatte come lo smaltimento acque nei pressi del cimitero, sistemare i marciapiedi in via Oviglio, asfaltare Via Oviglio e fare la relativa segnaletica da tempo inesistente, risanare la Chiesetta di San Rocco in Via Oviglio, riqualificare i muri interni del cimitero ormai scrostati”. 

Condividi