Autore Redazione
lunedì
9 Agosto 2021
10:56
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Cronaca - Ovada

Morto il cigno Lola a Ovada: “Ucciso dalla stupida irresponsabilità di chi l’ha ingozzata di cibo”

Morto il cigno Lola a Ovada: “Ucciso dalla stupida irresponsabilità di chi l’ha ingozzata di cibo”

OVADA – Il cigno Lola è morto. L’animale, che si trovava nelle acque del laghetto di villa Gabrielli a Ovada, non ce l’ha fatta. “È morta non per una malattia e nemmeno per il colore dell’acqua ma per Stupida irresponsabilità“, su legge in una nota piena di rabbia e dolore della Fondazione cigno onlus. “Il suo piccolo doppio stomaco era ostruito da troppo cibo, una caramella, pezzi di carta e stagnola! Saranno stati dei bambini, penserete. Certo, ma non solo“, aggiungono dall’ente.

In tantissimi sono arrivati per vedere i nuovi cigni. I bambini sono solitamente accompagnati da adulti. Sono gli stessi adulti che permettono loro di disegnare coi gessetti sui muri della Villa? O quegli adulti che abbandonano mozziconi di sigarette ovunque? O usano il laghetto come compostiera dell’umido? Forse no, forse non pensavano alle conseguenze“, continua la Fondazione cigno onlus. Che poi precisa: “Come oramai è abitudine prima si agisce e si parla e poi raramente si ragiona. Dolore immenso, misto a rabbia per la violenza subita da una bianca creatura arrivata da noi solo per donare a tutti gioia, bellezza e leggerezza“.

Il saluto è poi di quelli strazianti: “Ciao, piccola Lola. Il tuo sacrificio speriamo insegni il rispetto a chi ora tratta tutto e tutti, animali compresi, come un gioco egoistico e superficiale“. La Fondazione poi precisa che “il parco deve rimanere luogo di svago e momento di benessere per bambini e adulti, opportunità di imparare rispetto, tolleranza e condivisione. Se non siamo disposti a farlo, senza mostrare pretestuosi atteggiamenti accusatori prima di avere dati certi a disposizione, meglio che venga chiuso al pubblico e riservato ai malati ai quali è dedicato ogni sforzo di Fondazione Cigno Onlus

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