Autore Redazione
giovedì
21 Ottobre 2021
12:05
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Cronaca - Alessandria

Domenica 24 ottobre al Palacima di Alessandria il primo Memorial Emanuele Gatti

Domenica 24 ottobre al Palacima di Alessandria il primo Memorial Emanuele Gatti

ALESSANDRIA – Si terrà domenica 24 ottobre (dalle 10 alle 12) al Palacima di Alessandria in Lungo Tanaro San Martino il primo Memorial Emanuele Gatti, scomparso l’anno scorso. Ad affrontarsi sul parquet alessandrino saranno lo Special Team Alessandria e la Pegaso Asti. Si tratta di due squadre di atleti speciali con deficit cognitivi, che si sfideranno in memoria dell’amico Emanuele Gatti per rendere omaggio al suo impegno quotidiano rivolto all’inclusione, alla solidarietà e attenzione verso persone con difficoltà.

Un’iniziativa, questa, resa ancor più importante dalla presentazione dei nuovi progetti da parte del coach che ha seguito i ragazzi della “Special Olympics” di Alessandria, Marco Petrozzi, che vorrebbe lanciare nuove opportunità per gli sportivi alessandrini ampliando gli scenari sostenibili per coinvolgere gli atleti con deficit cognitivo, introducendo oltre al già collaudato basket, altre discipline quali il tennis, il volley, il calcio a 5 e l’atletica. L’incontro è rivolto a tutti coloro che, visti i clamorosi successi alle Paraolimpiadi appena terminate, vorranno avvicinarsi o far avvicinare i propri figli alla pratica sportiva reale, consapevoli che lo sport rappresenta uno strumento d’inclusione d’eccellenza.

“L’incontro di domenica mattina presso il Palacima, che vede scontrarsi due squadre di alto livello in una partita di basket, vuole essere un preludio importante per le manifestazioni di carattere sportivo riservate a persone con disabilità – commenta l’Assessore allo Sport, Piervittori Ciccaglioni -. Questo evento vedrà partecipare ragazzi con deficit cognitivi nella speranza che possano competere anche in altre discipline sportive oltre al basket. Siamo ben consapevoli di quanto questo tipo di attività sia importante per sviluppare in modo significativo l’inclusione sociale. Lo sport può davvero essere un veicolo fondamentale per creare una Comunità basata su equità e pari opportunità indipendentemente dalla presenza di disabilità orientata ad un cambiamento culturale e sociale che favorisca la partecipazione completa e attiva di tutti i cittadini”.

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