Autore Redazione
venerdì
4 Marzo 2022
07:16
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Cronaca - Acqui Terme

La macchina della solidarietà non si ferma ad Acqui, Lucchini: “Avanti con raccolta di alimenti e medicine”

La macchina della solidarietà non si ferma ad Acqui, Lucchini: “Avanti con raccolta di alimenti e medicine”

ACQUI TERME – La guerra in Ucraina non ha lasciato indifferente la provincia di Alessandria. Molte città e molti comuni hanno programmato azioni umanitarie e benefiche nei confronti delle popolazioni che fuggono dalla guerra. Tra questi c’è anche Acqui Terme alla terza giornata di raccolta di generi di prima necessità. E se oggi il centro raccolta sarà regolarmente aperto dalle 9 alle 12 e alle 16 alle 18.30, nel weekend resterà chiuso per poi riprendere lunedì.

Per il momento sospendiamo la raccolta di indumenti e giocattoli. Abbiamo spazi ridotti in cui stoccare beni. Privilegiamo la raccolta di prodotti alimentari, per medicazioni, per igiene personale, torce e altri beni di prima necessità“, ha spiegato Lorenzo Lucchini. Il primo cittadino ha poi sottolineato che “nei giorni scorsi ho erroneamente indicato la Croce Rossa per la raccolta dei farmaci: il Sottocomitato di Acqui mi ha chiesto di chiarire che si occupa solo di ritiri da farmacie e parafarmacie. Il nostro centro di raccolta ritira confezioni integre e non scadute di antidolorifici, antiemetici, antibiotici, antistaminici“. Lucchini ha spiegato inoltre che da inviare in Ucraina servono alimenti pronti, quindi scatolette e non pasta e riso. Ben accetti anche biscotti, latte in polvere o a lunga conservazione, scatolame, cibo per animali.

Per gli acquesi che vogliono accogliere dei rifugiati è possibile esprimere la propria disponibilità inviando una mail a protezionecivile@comuneacqui.it. Questa sera alle 21, inoltre, verranno riuniti in Comune gli esponenti della comunità ucraina per iniziare a organizzare gli aspetti più importanti dell’accoglienza in attesa dei primi arrivi sul territorio acquese.

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