Autore Redazione
martedì
11 Agosto 2015
22:00
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Cronaca - Alessandria

Vendemmia 2015: si parte in anticipo per raccogliere uve “praticamente perfette”

Vendemmia 2015: si parte in anticipo per raccogliere uve “praticamente perfette”

PROVINCIA – Sono più che positive le previsioni dei viticoltori della provincia sulla qualità delle uve del 2015. Questa calda estate ha favorito la crescita di grappoli “praticamente perfetti” e in quasi in tutte le aziende ci si prepara ormai per la vendemmia. Quest’anno, infatti, la raccolta dell’uva inizierà, un po’ ovunque,  con circa due settimane di anticipo. Nei terreni del Gavi e del Gavi di Gavi dell’azienda San Matteo la vendemmia dovrebbe scattare la prima settimana di settembre, anche se in alcuni punti si potrebbe cominciare già a fine agosto. La pioggia degli ultimi giorni, ha spiegato Massimo Diotti, ha infatti “sistemato” anche gli acini che, in alcuni punti, erano rimasti “un po’ a secco“. Il lavoro nei vigneti è stato tanto, perché l’umidità ha obbligato a tenere alta la guardia per evitare malattie delle piante. L’impegno è stato però ripagato. Se nei prossimi giorni il tempo “non farà scherzi“, ha aggiunto Diotti, l’annata 2015 sarà garanzia di “assoluta qualità”.

Dello stesso avviso anche Franco Angelini che sulle colline del Monferrato si prepara alla vendemmia di quello che si preannuncia “un grandioso Grignolino“. Nell’azienda di Ozzano la raccolta dell’uva potrebbe iniziare già la prossima settimana. “Partiremo con i bianchi e con il Pinot Nero e poi, ai primi di settembre, con quasi un mese di anticipo, passeremo ai rossi importanti, Barbera e Grignolino”. Anche all’azienda Angelini Vini l’attività in vigna è stata frenetica “fin da maggio” ma oggi le uve hanno livelli di acidità, profumo e gradazione alcolica “perfetti“.

Promette più che bene anche l’uva nei vigneti de La Guardia di Morsasco, ha spiegato Giorgio Priarone. Anche qui la vendemmia inizierà con circa due settimane di anticipo. “Partiremo la prima settimana di settembre con il Pinot Nero e poi andremo avanti, a ruota, con le uve Chardonnay, Dolcetto, Merlot per poi passare a Barbera e, per ultima, l’Albarossa”. Da un’ottima uva non può che nascere ottimo vino, ma tutto dipenderà dal tempo delle prossime settimane, ha aggiunto Priarone. Qualche goccia di pioggia, soprattutto nei terreni calcarei, permetterebbe di scansare il pericolo di veder “seccare” in vigna l’uva, come accaduto nell’estate del 2003. L’importante, però, è tenere a distanza i nuvoloni più scuri e minacciosi.

Temporali e grandinate rischiano di fare veri e propri disatri, come accaduto nel fine settimana nell’astigiano. Soprattutto nella zona di Costigliole molti produttori hanno perso gran parte della produzione, ha spiegato Barbara Pastorino della Cantina sociale di Maranzana. La grandine ha per fortuna risparmiato i vigneti di Maranzana e se il tempo non riserverà altre spiacevoli sorprese il vino sarà “di ottima qualità“. “L’uva è sana, non ci sono danni ai grappoli. Anche noi inizieremo la vendemmia in anticipo, verso il 20-21 agosto. Partiremo con le uve Chardonnay per poi passare a Brachetto e Moscato. Ora teniamo le dite incrociate e speriamo in condizioni del tempo favorevoli“. 

Tatiana Gagliano

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