Autore Redazione
martedì
29 Marzo 2022
18:26
Condividi
Cronaca - Piemonte

Presentato Passepartout 2022, il festival culturale di Asti

1922-2022 Fragile Occidente il titolo della diciannovesima edizione di Passepartout che si svolgerà da venerdì 3 a domenica 12 giugno
Presentato Passepartout 2022, il festival culturale di Asti

ASTI – E’ ufficiale il programma della Diciannovesima edizione di Passepartout, il festival culturale di Asti presentato oggi e organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la Città di Asti e la Regione Piemonte, con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia.  1922-2022 Fragile Occidente il titolo di quello che si è confermato “uno dei cardini del calendario culturale della città”, come l’hanno definito il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore alla cultura Gianfranco Imerito. Come sempre, moltissimi i temi che metteranno a confronto due epoche, spaziando tra geopolitica, storia, economia, società, ambiente, fotografia, arte, letteratura. Passepartout 2022 si svolgerà da venerdì 3 a domenica 12 giugno e si propone “a cent’anni dalla pubblicazione del Tramonto dell’Occidente di Oswald Spengler”, spiega Sinigaglia, “una verifica delle sue profezie. L’invasione russa dell’Ucraina ne fa un tema di drammatica attualità, offrendo le più dure e crudeli verifiche di quanto avevamo sognato, realizzato, conquistato, come i 77 anni di pace in Europa, che credevamo sicura per sempre”.

Relatori in vari incontri sul “Fragile Occidente” tra storia e attualità: il filosofo Maurizio Ferraris, il giornalista politico Federico Rampini, gli ambasciatori Stefano Pontecorvo e Gianpaolo Scarante, padre Enzo Bianchi, il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, che si occuperà in particolare della condizione femminile, fragile, ma punteggiata di donne forti e straordinarie.

Cent’anni fa la scoperta della tomba di Tutankhamon diede una scossa agli studi dell’egittologia riaccendendo il suo fascino e l’interesse per la storia dei faraoni. Ne parlerà Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, secondo al mondo per importanza, ma diventato il primo per notorietà e numero di visitatori.

Cinquant’anni fa un’altra scoperta archeologica suscitò un interesse mondiale: i Bronzi di Riace, come da allora sono chiamate le due statue di bronzo, capolavori dell’arte greca, salvati intatti dal mare di Riace Marina non lontano da Reggio Calabria. Ricostruirà quella storia affascinante lo scrittore, attore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco.

Compie un secolo anche “Rivoluzione liberale”, la rivista fondata da Piero Gobetti. Quanto ha contato l’idea liberale nel ‘900? Che cosa ne è oggi? Che ne sarà? Ne parlerà il professor Fulvio Cammarano, storico dell’Italia liberale. La serata sarà dedicata alla memoria dell’ex ministro Antonio Martino, che a sua volta aveva accettato l’invito a Passepartout per testimoniare la propria esperienza.

Sempre un secolo fa in Europa si affermarono le dittature: dalla Germania alla Russia, all’Italia, poi alla Francia e alla Spagna. Qual è stato il difficile percorso della democrazia? E in quale stato di salute versa? Ne parleranno in due incontri la storica Alessandra Tarquini e il filologo Luciano Canfora.

Risale al 1922 “L’opinione pubblica”, fondamentale studio del grande giornalista Walter Lippmann. Alessandra Ghisleri, tra i più famosi e autorevoli sondaggisti italiani, spiegherà come ha visto e come vede cambiare l’opinione pubblica nell’era dei social media, della comunicazione incessante e manovrata.

Un elemento fondamentale della democrazia è la giustizia. A trent’anni dalla stagione di Mani pulite e mentre si avvia una riforma della giustizia in Italia, ne parlano in un dialogo l’ex magistrato Gherardo Colombo e l’ex presidente della Corte costituzionale Gustavo Zagrebelsky.

La fragilità dell’Occidente dipende anche dalla fragilità del pianeta, cioè dell’ambiente che dovremmo salvare. Già nel 1922 se ne occupava Benedetto Croce, firmando la prima legge sui parchi naturali, come racconterà lo storico dell’arte Salvatore Settis, spiegando lo stretto legame tra natura, bellezza e cultura.

Roberto Ragazzoni, direttore dell’Osservatorio astronomico di Asiago e costruttore del telescopio del satellite “Cheops”, dialogherà con Giovanni Caprara, presidente dell’UGIS – Unione Giornalisti Italiani Scientifici, su come dallo spazio sia possibile conoscere meglio la vita sulla Terra e decifrare il futuro del pianeta e il nostro.

Il giornalista Michele Smargiassi, a trent’anni dalla morte di Luigi Ghirri, uno dei più influenti fotografi italiani del ‘900, illustrerà il vasto lavoro che svolse sul paesaggio anche d’intesa con Gianni Celati, lo scrittore scomparso in gennaio.

L’ecologia si riverbera sulla vita delle città e sulle loro trasformazioni, come spiegherà l’architetto astigiano Carlo Ratti, ormai tra le archistar al lavoro nel mondo.

La fragilità dell’Occidente si riverbera sull’economia internazionale, tra crisi energetica e sanzioni, e sulle difficoltà delle amministrazioni pubbliche, delle imprese, delle famiglie. Se ne parlerà in due incontri: uno con l’imprenditore e politico Guido Crosetto, l’altro con il presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia, il presidente della Fondazione CRAT Mario Sacco, l’economista Giuseppe Tardivo e il giornalista Luca Ubaldeschi, direttore del “Secolo XIX” di Genova.

Il 2022 celebrerà un gran numero di centenari di scrittori e personaggi famosi per il quale l’intero Festival non basterebbe. Passepartout non poteva che scegliere Beppe Fenoglio. L’antropologo Piercarlo Grimaldi, che lo conobbe, parlerà dell’amore dello scrittore per la sua terra, le sue storie, per quel piccolo mondo dalle radici troppo profonde per non essere universali.

Cent’anni fa James Joyce pubblicava “Ulysses”. Masolino D’Amico, anglista e critico teatrale, affronterà quel romanzo rivoluzionario che ha condizionato la letteratura del Novecento, sebbene in molti non siano riusciti a leggerlo fino in fondo.

Asti ha nel 2022 un importante anniversario cittadino perché trent’anni fa vi nacque Ethica, un’organizzazione internazionale che ha avuto tra i suoi fondatori, accanto all’ingegner Giovanni Periale, il filosofo Remo Bodei, il diplomatico e giornalista Vittorio Dan Segre, l’ambasciatore Sergio Romano, il fisico Carlo Brumat e padre Enzo Bianchi. L’incontro che lo vedrà protagonista nasce in collaborazione con Ethica ed è dedicato all’istituzione che nel suo decennale meritò la visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

PROGRAMMA DI PASSEPARTOUT 2022:

Venerdì 3 giugno

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Aldo Cazzullo

LA FORZA DELLE ITALIANE

Un secolo punteggiato di donne straordinarie che portano la condizione femminile a essere sempre meno fragile

Sabato 4 giugno 

Ore 18 Palco 19

Christian Greco

LA SCOPERTA DI TUTANKHAMON

A cent’anni dalla scoperta della sua tomba, fascino e misteri restano intatti

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Maurizio Ferraris

NE’ DESTINO, NE’ DECLINO

Presente e futuro dell’Occidente secondo uno dei più affermati filosofi italiani

Domenica 5 giugno

Ore 11 Palco 19

Roberto Ragazzoni – Giovanni Caprara

AMBIENTE, IL SATELLITE PROFETA

Un telescopio in orbita svela il futuro della Terra: dialogo tra il suo inventore e il presidente dell’UGIS, Unione Giornalisti Italiani Scientifici

Ore 18 cortile della Biblioteca Astense

Salvatore Settis

IL DIRITTO ALLA BELLEZZA

Natura, arte e cultura: dalla legge firmata da Benedetto Croce a oggi

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Federico Rampini

NOI TRA CINA E AMERICA

Incontro con il giornalista tra i più profondi conoscitori dei due imperi: economia e politica

Lunedì 6 giugno

Ore 18 Palco 19

Alessandra Ghisleri

L’OPINIONE PUBBLICA

Com’è cambiata la testa della “gente” tra giornali in crisi e invadenza dei social network

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Gherardo Colombo – Gustavo Zagrebelsky

QUESTIONE DI GIUSTIZIA

Da Mani pulite alla riforma Cartabia: dialogo tra due maestri del diritto

Martedì 7 giugno

Ore 18 cortile della Biblioteca Astense

Piercarlo Grimaldi

OMERO NON DEVE MORIRE

Beppe Fenoglio: l’epica delle colline e di un mondo piccolo, da salvare

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Guido Crosetto

ECONOMIA DI GUERRA

Un imprenditore e protagonista politico davanti alla crisi energetica e agli altri problemi aggravati dalle nuove contese tra Oriente e Occidente

Mercoledì 8 giugno

Ore 18 Palco 19

Masolino D’Amico

SCANDALOSO ULYSSES

Il romanzo rivoluzionario di James Joyce che ha cambiato la letteratura

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Giovanni Quaglia – Mario Sacco – Giuseppe Tardivo – Luca Ubaldeschi

NELLE NOSTRE TASCHE

Come la tensione internazionale pesa sui Comuni, sull’agricoltura, sulle imprese, sulla nostra vita quotidiana

Giovedì 9 giugno

Ore 18 cortile della Biblioteca Astense

Michele Smargiassi

IN PAROLE E IN IMMAGINI

L’importanza del paesaggio: la lezione del fotografo Luigi Ghirri e dello scrittore Gianni Celati

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Alessandra Tarquini

IL SECOLO DEI DITTATORI

Perché i regimi totalitari si diffusero dalla Spagna alla Russia, dall’Italia alla Germania

Venerdì 10 giugno

Ore 18 cortile della Biblioteca Astense

Carlo Ratti

LA RIVOLUZIONE DELLA CITTA’

Architettura e criteri urbanistici trasformati dalla sostenibilità ambientale

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Luciano Canfora

COME STA LA DEMOCRAZIA

Dalla Grecia antica a oggi: perché “il potere del popolo” ha ogni tanto problemi di salute

Sabato 11 giugno

Ore 11 Palco 19

Enzo Bianchi

CARDIOGRAMMA DEL MONDO

Una rotta per convivere in una società sempre più complessa

Ore 18 cortile della Biblioteca Astense

Fulvio Cammarano

L’ERESIA LIBERALE

Parabola e destino di un’idea. Serata in memoria di Antonio Martino

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Pietrangelo Buttafuoco

LE PIETRE CHE TORNANO

I Bronzi di Riace, la scoperta venuta dal mare che ci affascina ancora

Domenica 12 giugno

Ore 21 cortile della Biblioteca Astense

Stefano Pontecorvo – Gianpaolo Scarante

KABUL, KIEV E POI?

Lo scenario geopolitico secondo due diplomatici di lungo corso che hanno salvato i fuggiaschi dall’Afghanistan

Gli incontri, introdotti da Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca, si terranno nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con ingresso da via Carducci 64, e al Palco 19 (via Ospedale 19, a pochi passi da Piazza Alfieri).

In caso di maltempo gli incontri programmati nel cortile della Biblioteca si terranno al Palco 19, in via Ospedale 19.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Tutti gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival, e successivamente saranno disponibili sul canale YouTube di Passepartout, che conta oltre 5.800 iscritti e ha ampiamente superato il traguardo del milione di visualizzazioni.

Come anteprima del festival, dal 7 al 28 aprile alle 17.30 in Sala Pastrone, torna “Passepartout Cinema”, con quattro proiezioni di film a tema in collaborazione con il Cinecircolo Vertigo: 7 aprile “Il caso Spotlight” (regia Tom McCarthy, 2015), 14 aprile “Il labirinto del silenzio” (regia Giulio Ricciarelli, 2014), 21 aprile “Il federale” (regia Luciano Salce, 1961), 28 aprile “La marcia su Roma” (regia Dino Risi, 1962). Ingresso libero nel rispetto delle normative vigenti.

Maggiori dettagli e aggiornamenti su www.passepartoutfestival.it e su www.facebook.com/PassepartoutFestival , www.instagram.com/passepartout_festival .

Passepartout si avvale del sostegno di: Città di Asti, Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT e Reale Mutua Assicurazioni.

Condividi