Autore Redazione
mercoledì
1 Giugno 2022
07:00
Condividi
Cronaca - Piemonte

Inizia lo “Storymoving Festival: Le Cascine e i Castelli”. Teatro, passeggiate, gastronomia e meditazioni intorno al Paesaggio

Sei appuntamenti di teatro itinerante site-specific del Teatro degli Acerbi e narrazioni meditative con Gabriele Vacis
Inizia lo “Storymoving Festival: Le Cascine e i Castelli”. Teatro, passeggiate, gastronomia e meditazioni intorno al Paesaggio

MOASCA – Parte il 10 giugno dalla Cascina Chiarina di Moasca lo “Storymoving Festival: Le Cascine e i Castelli”, sei appuntamenti di teatro itinerante site-specific del Teatro degli Acerbi e narrazioni meditative con Gabriele Vacis in cascine storiche e castelli normalmente chiusi al pubblico. Ogni appuntamento è pensato in funzione della valorizzazione e riscoperta del territorio, delle sue prelibatezze gastronomiche e delle sue tradizioni, passando attraverso la narrazione e il teatro. Il Festival è parte del progetto “LandscapeStorymovers®– sistema integrato di narrazione del territorio” ideato da Elena Romano e Fabio Fassio, già iniziato durante l’inverno con la costituzione  dell’archivio multimediale “Censimento del Paesaggio Umano”, realizzato intervistando più di venti “Testimoni del Paesaggio”, il cui materiale è stato la base per la stesura dei testi delle drammaturgie. Dopo il convegno primaverile del 25 marzo presso il Teatro Balbo di Canelli dal titolo “ La festa in tavola- I teatri della terra: patrimoni di natura e umanità” organizzato in collaborazione col Prof. Piercarlo Grimaldi, il Festival rappresenta la parte più conviviale e immersiva nel paesaggio del progetto.

Gli attori della Compagnia del Teatro degli Acerbi offriranno a piccoli gruppi di spettatori una narrazione a stazioni in cui personaggi, fatti storici e suggestioni popolari saranno raccontati con diverse chiavi interpretative.
Alla fine del percorso gli spettatori saranno riuniti in una platea informale a gruppi di tavolini e sedie per una degustazione enogastronomica in collaborazione con i produttori delle Enoteche Regionali di Nizza Monferrato e Canelli partner del progetto e le associazioni di produttori del Nizza e del Moscato Canelli, a ricordare che la cultura del nostro territorio passa e si valorizza inevitabilmente attraverso il vino e la cura per il paesaggio umano che lo circonda.
Evento conclusivo al tramonto: Gabriele Vacis, uno dei più importanti registi e drammaturghi teatrali italiani, nell’ambito delle azioni promosse dall’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, offrirà al pubblico un’ora di meditazione narrativa, sei lezioni dedicate alla cittadinanza, alla pedagogia, al paesaggio, un percorso attraverso suggestioni letterarie e artistiche per raccontare cos’è la cura della persona e dell’ambiente nel mondo in mutazione. I temi delle meditazioni saranno (rigorosamente in ordine sparso): Italo Calvino: Le città invisibili. Pratiche di inclusione, Marcel Schwob: La crociata dei bambini. Meditazione sul clima, Dino Buzzati: I sette messaggeri. Meditazione sul tempo, Karen Blixen: Il pranzo di babette. Meditazione sul cibo, Saint Exupery e J.S. Bach: Il Piccolo Principe e le Variazioni Goldberg, Euripide: Fenicie. Il dibattito pubblico.
Si tratta di una evoluzione concettuale di narrazione che, partendo da alcune parole chiave, che si rifanno a suggestioni “local”, le traspone in quelle universali valide per ognuno.

Il 10 Giugno nella originale cornice di Cascina Chiarina a Moasca (di proprietà di Maurizio Bologna) tra vigne, noccioleti, asini e mattoni a vista si passeggerà narrando e fuggendo nel mondo contadino, che per molti secoli è stato l’unico orizzonte di queste colline. Si incontreranno Cesco, il bottaio in pensione che non riesce più a togliersi la stanchezza di dosso per quanto ha lavorato, i suoi nipoti, che non sanno se scegliere la città o la campagna, la nuora, che aiuta la figlia a farsi il fardèl per le nozze, la ragazza da matrimonio, che parla con le bestie della cascina perché tanto nessuno la ascolta.

Le passeggiate partiranno ogni quarto d’ora a cominciare dalle ore 19.00 (prenotazione obbligatoria sul sito www.landscapestorymovers.it), fino alle ore 21 ci sarà una degustazione gastronomica nell’aia con il cibo de La Signora in Rosso di Nizza Monferrato e l’Osteria dei Meravigliati di Canelli, una degustazione dei migliori vini delle nostre colline comprese nel prezzo del biglietto dell’intera Experience (25€). Alle 21.30 la meditazione narrativa con Gabriele Vacis che è possibile godere compresa nello stesso prezzo oppure singolarmente senza aperitivo e passeggiata al prezzo di 10€. Per informazioni: 3334519755.  Per dettagli è possibile consultare il sito www.landscapestorymovers.it che è la piattaforma di riferimento per tutte le iniziative del percorso narrativo, oltre ai profili tematici Facebook e Instagram; analoghe informazioni sui canali di comunicazione del Teatro degli Acerbi www.teatrodegliacerbi.it

Questa vitalità culturale in terra astigiana è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico, e al cofinanziamento di una catena di partner che va dalla Comunità Collinare Vigne e Vini ai Comuni di Canelli, Calosso, San Marzano Oliveto e Moasca passando dall’ Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, l’ Associazione Astesana Strada del Vino e del Cibo e grazie a un contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

 

Condividi