Autore Redazione
sabato
4 Giugno 2022
10:34
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Cronaca - Acqui Terme

Quattro vite spezzate nell’incidente a Strevi. Il sindaco: “Bisogna rendere meno pericoloso quel tratto di strada”

Quattro vite spezzate nell’incidente a Strevi. Il sindaco: “Bisogna rendere meno pericoloso quel tratto di strada”

STREVI – Tutta la provincia è sconvolta dopo il drammatico incidente in cui venerdì hanno perso la vita quattro persone e altre due sono rimaste gravemente ferite. Il novese piange la scomparsa di Pasquale Tammaro, di 65 anni, che era al volante del furgone adibito a girarrosto della ditta “Bellani” di Novi Ligure. L’uomo, dopo una giornata di lavoro ad Acqui, stava rientrando nel novese quando il suo mezzo ha impattato con il furgone della “Gmp Agri”, azienda acquese specializzata in lavori agricoli, che viaggiava in direzione opposta. Lo scontro frontale tra i due mezzi è risultato fatale anche per tre dei cinque lavoratori stranieri a bordo dell’autocarro, di 31, 39 e 44 anni, originari di Bangladesh, Senegal e Nigeria. Altri due hanno riportato gravi ferite e sono stati portati in codice rosso in ospedale, uno ad Alessandria e l’altro a Torino. I due feriti sono in prognosi riservata, ma le loro condizioni sembra siano stabili. Nonostante il tempestivo intervento di 118, Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine e Protezione Civile, venerdì per le quattro vittime non è stato possibile fare nulla. Sarà ora la Polizia Stradale di Acqui, coordinata dalla Procura della Repubblica di Alessandria, a chiarire le cause dell’incidente.

Ora è il momento del dolore, anche per la comunità di Strevi. Tutto il paese, ha spiegato il sindaco, Alessio Monti, si stringe ai famigliari delle quattro vittime. Anche il primo cittadino venerdì è subito accorso sul luogo dell’incidente: “È stato straziante”. Quanto accaduto, ha sottolineato il sindaco, impone una “riflessione” su quel tratto di strada. Prima della tragedia di venerdì si erano verificati altri incidenti lungo la provinciale. Ieri il tratto era stato forse reso scivoloso dalle piogge del mattino ma lungo quella strada, ha sottolineato il sindaco di Strevi, sono diverse le auto che viaggiano oltre il limite dei 70 Km orari. La strada non è di competenza comunale ma la mia intenzione è di incontrare Anas per ragionare insieme e trovare possibili misure per ridurre la velocità dei mezzi e il rischio di nuovo incidenti”. Una delle possibili soluzioni, per il sindaco di Strevi, potrebbe essere quella di prevedere l’istallazione di autovelox: “Soprattutto dopo la tragedia di venerdì è necessario aprire una riflessione. Ci confronteremo con Anas quando sarà il momento opportuno. Ora è il momento del lutto, di piangere le vittime di questa tragedia che ha profondamente scosso anche tutta la nostra comunità”.

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