Autore Redazione
mercoledì
20 Luglio 2022
07:09
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Cronaca - Valenza

Europa Verde sull’acquedotto di Valenza: “Sarebbe stato meglio fosse rimasto ai valenzani”

Europa Verde sull’acquedotto di Valenza: “Sarebbe stato meglio fosse rimasto ai valenzani”

VALENZA – Si infiamma la polemica a Valenza sula gestione dell’acquedotto della città dell’oro. Una questione complessa e che va avanti almeno da una ventina d’anni. Proprio all’inizio degli anni 2000, il Comune andò in causa – poi vinta – con Casale Monferrato per tornare in possesso della distribuzione dell’acqua. Negli ultimi anni si è arrivati alla vicenda sulla cessione a Casale, poi verificatasi, attraverso la formula di una nuova società AM+ partecipata all’85% da AMC e dal 15% da AMV dove la parte del leone, come si evince dalle quote, la fa la città monferrina.

È nota la condizione gestionale e finanziaria di AMV, così come le questioni legate all’ATO locale e alla concessione scaduta, ma ci sono due elementi che a distanza di qualche mese vorremmo mettere in evidenza“, spiega Europa Verde tornando nuovamente sulla questione. In primo luogo il partito sottolinea che “la stessa AMV, partecipata creata e cresciuta grazie allo sforzo dei cittadini e alla lungimiranza degli amministratori locali, è stata abbandonata al proprio destino dal principale azionista cioè dal Comune di Valenza, in modo bipartisan, che se ne è progressivamente disinteressato fino appunto alla “cessione” del ramo acqua a Casale, con i problemi gestionali e di bilancio ormai sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori, ma la sfida era proprio quella di invertire la rotta“.

In secondo luogo “il servizio, che riguarda in modo tangibile i cittadini valenzani, a nostro avviso inevitabilmente peggiorerà anno dopo anno; tutto ciò dimostrato dalla rottura, della quale abbiamo letto nei giorni scorsi, che ha lasciato senz’acqua alcuni cittadini per un periodo prolungato i quali, giustamente, si sono lamentati anche pubblicamente. Non mettiamo assolutamente in dubbio l’intervento dei tecnici AM+, che da quanto abbiamo saputo sono stati efficienti, ma se la testa aziendale e gli interessi sono a una ventina di chilometri dalla città di Valenza cosa accadrà? Verranno mantenuti gli standard?“.

Gian Luca Loreggia, sostenitore di Europa Verde-Verdi Alessandria, ha spiegato: “Stucchevole poi la polemica politica da entrambi le parti, tra chi ha fortemente voluto la cessione dell’acqua a Casale (il centrosinistra ora all’opposizione) e chi ha infine apposto la firma finale (il centrodestra che ora amministra), e solo in questo caso potremmo dire che sarebbe stato meglio la politica del prima i valenzani”.

 

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