Autore Redazione
venerdì
30 Settembre 2022
07:00
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Cronaca - Piemonte

Sabato 1° ottobre si conclude ad Asti “Acerbi al Parco”

Una giornata di eventi in una scenografia naturale nel cuore della città
Sabato 1° ottobre si conclude ad Asti “Acerbi al Parco”

ASTI – Il Teatro degli Acerbi conclude la nuova rassegna ad Asti “Acerbi al Parco“, spettacoli e performance in parchi e orti urbani della città di Asti. La rassegna ha lo scopo di portare durante l’anno momenti o giornate di spettacoli e performance nei luoghi verdi della città, per attirare un pubblico che già li abita o li frequenta e per creare l’occasione per riscoprirli e riabitarli. E’ realizzata in stretta collaborazione e sviluppo con la Città di Asti, con la partnership di Spazio KOR e MonCirco e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”.

Sabato 1° ottobre al Bosco dei Partigiani, alle Antiche Mura (Via del Bosco), una giornata ricca di eventi per esplorare questo giardino nel cuore antico della città Nella zona dell’anfiteatro che spicca per i suoi graffiti di street art, dalle ore 10 e fino alle 17 (con pausa pranzo) ci sarà un’originalissima installazione della compagnia emiliana del Teatro Necessario, che da oltre un ventennio porta avanti con passione un’intensa attività nazionale ed internazionale di produzione, diffusione e programmazione di circo contemporaneo e teatro urbano.  “La dinamica del controvento” è un carosello musicale con in scena al pianoforte Irene Michailidis: un’installazione di ferro, vecchi libri e damigiane, il cui meccanismo è concepito come una delle giostre del tempo che fu, ma con un magico potere in più: portare la musica classica per le strade, le piazze, le fiere, i festival e gli eventi nello spazio pubblico di tutta Italia, coinvolgendo e affascinando spettatori di tutte le età. ll carosello musicale accoglie il pubblico del suo breve concerto per pianoforte di pochi minuti su un tappeto da “Le mille e una notte”, che gira a mezz’aria, sospinto dalla melodia di alcuni celebri brani che hanno fatto la storia della musica.

La musica vi ha mai fatto volare? E navigare? La Dinamica del Controvento è la vostra occasione: in un viaggio senza tempo e senza spazio, questo affascinante carosello musicale vi porterà lontano senza dover muovere un passo”. dicono gli artisti di  Teatro Necessario, “Salite a bordo della nostra speciale bilancia, fatta di musica e persone: insieme cercheremo un nuovo equilibrio in questo folle mondo che sembra sempre pendere da una parte… Una macchina del tempo, un sogno ad occhi aperti, un momento di sospensione, di fantasia, un gioco fragile e ipnotico alla ricerca di equilibrio e di stabilità: gli spettatori vengono trasportati dalle suadenti note di un pianoforte suonato dal vivo e cullati dal lento movimento di un tappeto che si libra a mezz’aria, ruotando senza sosta. Chi sale a bordo è invitato a lasciare a terra peso, gravità, pensieri e a varcare la soglia di un mondo in cui la musica riempie il tempo e ne fa uno spartito da suonare, una pagina dopo l’altra, un giro dopo l’altro…”.  L’ideazione è di Julien Lett, il responsabile del progetto è Leonardo Adorni.

In un piccolo giardino e teatro segreto del Bosco dei Partigiani, nella stessa giornata, alle ore 11 e 15,30 si terrà lo spettacolo “Parole e Sassi”: la storia di Antigone in un Racconto-Laboratorio per le nuove generazioni. In scena Patrizia Camatel per il Collettivo Progetto Antigone, la regia è di Letizia Quintavalla. Il progetto è risultato vincitore del premio Eolo 2013 come miglior progetto creativo e finalista a Giocateatro 2013.  Antigone, antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C.  Ora diciannove attrici, ognuna nella propria regione, solo con un piccolo patrimonio di sassi, la raccontano alle nuove generazioni, che a loro volta la racconteranno ad altri. Una narratrice, un cappotto e le tasche piene di sassi. Nient’altro occorre per condividere un racconto, se non la convinzione profonda che la storia che si sta raccontando è preziosa, e che attraverso il suo ri‐racconto la si preserva dalla scomparsa. Una voce, e gesti che riecheggiano un rituale, sono in grado di evocare tutti i personaggi della storia, di dare loro corpo e carattere.

Lo spettacolo è dagli 8 anni.  Ingresso ai vari eventi con una moneta da € 2.  Per informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – cell. 3518978847.

Non è necessario prenotarsi per “La dinamica del controvento”, l’afflusso del pubblico verrà gestito sul posto dagli artisti.   In caso di maltempo l’intero programma verrà rinviato. Il programma completo sui siti e social del Teatro degli Acerbi e del Comune di Asti.

Il progetto PATRIC – Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo – ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”. Attraverso PATRIC si è voluto mettere in rete quella parte di sistema teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti (Festival AstiTeatro), Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi e Mon Circo. Giunto al quarto anno di attività PATRIC vuole crescere e creare un rapporto più stretto con i suoi spettatori, ascoltandoli e approfondendo una relazione di fiducia e di scambio.

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