Autore Redazione
giovedì
15 Dicembre 2022
07:00
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Cronaca - Piemonte

Due appuntamenti nel fine settimana per “Artabàn. La leggenda del Quarto Re Mago”

In scena a Scurzolengo e a San Martino Alfieri il nuovo spettacolo della casa degli alfieri, scritto e interpretato da Antonio Catalano, il poeta della Meraviglia
Due appuntamenti nel fine settimana per “Artabàn. La leggenda del Quarto Re Mago”

SSCURZOLENGO; SAN MARTINO ALFIERI – Dopo il debutto, lo scorso 10 dicembre allo Spazio Kor di Asti, “Artabàn. La leggenda del Quarto Re Mago”, il nuovo spettacolo della casa degli alfieri, scritto e interpretato da Antonio Catalano, sarà in scena il prossimo fine settimana nell’ambito di due rassegne diverse, ma accomunate dall’attenzione al territorio e alle sue tradizioni.  Le date saranno venerdì 16 dicembre alle ore 21 a Scurzolengo (AT), nel Salone Comunale, per la rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo” e  sabato 17 dicembre alle ore 21 a San Martino Alfieri (AT) nella Confraternita dei Battuti, nell’ambito del programma  dell’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano.

Cunté Munfrà è stata recentemente confermata dalla Regione Piemonte in quanto rassegna più importante a livello regionale per valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte. Ideata da Luciano Nattino e ora diretta da Massimo Barbero, è promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dal Consiglio regionale del Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRAsti e dalla Fondazione CRT.

L’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, parallelamente al progetto “La Macchina Magnifica” attualmente in corso (Tour guidato in autobus alla scoperta delle terre dei presepi di Oro incenso mirra in compagnia di artisti), promuove un programma di appuntamenti di teatro, musica, incontri e memoria. Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Piemonte, è attuato con la Rete Ecomusei Piemonte ed il Laboratorio Ecomusei.

Quattro erano i tre Re Magi”, recita un’antica formula ripetuta come un mantra tanti anni fa dal papà sarto dell’antropologo astigiano Piercarlo Grimaldi. E allora perché il quarto ha mancato l’appuntamento con gli altri a Betlemme, per adorare il Bambinello? Che strada avrà imboccato? E che doni portava con sé? Domande che trovano una risposta nel dolce racconto di Antonio Catalano, poeta della Meraviglia e delle piccole cose, che rivela la vicenda del Mago Artabàn, intento a ricucire il mondo e ad inseguire stelle con la coda, in una giullarata a capitoli. Si sta tutti insieme come in un’antica veglia ad ascoltare parole, magie, canti e lettere d’amore, viaggiando con il Mago sul suo dondolante cammello si faranno incontri inaspettati e indimenticabili, tra sorrisi e commozione, stupore e misteri dalla notte dei tempi. E il Mistero dei Misteri, contenuto nei Vangeli, il Dio che si fa uomo, e come ogni uomo cresce, soffre e muore, è visto qui dal punto di vista dell’infanzia, del gioco, quel gioco grande che è la vita: poiché l’infanzia è il luogo della divinità, del sacro modo di stare al mondo. Ed ora attenti bene, richiama più volte il Narratore Incantatore, aprite tutti orecchie e cuore per ascoltare la storia del Mago Artabàn, perché scoprirete che il Quarto Re Mago, quello che si è perso la Stella e la strada, che si è impolverato e ha consumato i sandali, che ha speso la vita a cercare, a imparare… a vivere, insomma… assomiglia proprio tanto ad ognuno di noi. “Tutti aspettano la venuta di un Messia potente e glorioso, ma il Messia nasce dalla polvere della Palestina” diceva Roberto Rossellini. In questo poema contadino ci saranno in scena i ricami poetici di Patrizia Camatel e le musiche di Matteo Ravizza.   L’ingresso è gratuito per entrambi gli appuntamenti.  Per venerdì 16 dicembre a Scurzolengo info: cell. 3287069085 – info@archivioteatralita.it – archivioteatralita.it;  Per sabato 17 dicembre a San Martino Alfieri Info:  www.ecomuseobma.it e su facebook e instagram.

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