Autore Redazione
venerdì
12 Maggio 2023
08:53
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Cronaca - Piemonte

Astigianità e un fil rouge femminile per il Festival Asti Teatro 45

Presentata la quarantacinquesima edizione del Festival Teatrale Astigiano con la nuova direzione artistica di Mario Nosengo
Astigianità e un fil rouge femminile per il Festival Asti Teatro 45

ASTI – Una nuova direzione per la quarantacinquesima edizione di Asti Teatro, volta a “attrarre gli astigiani” come ha rimarcato il sindaco Maurizio Rasero durante la presentazione del programma, e a valorizzare i tanti luoghi che ospiteranno gli eventi. Il Festival si svolgerà dal 22 giugno al 2 luglio ed è organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, Banca di Asti, MIBACT, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”.

Al timone della direzione artistica Mario Nosengo per due motivi, ha spiegato l’assessore Paride Candelaresi. “riportare al centro del cartellone gli astigiani, con una presenza importante di addetti ai lavori, e valorizzare (con spettacoli ispirati a personaggi iconici come Marilyn Monroe, Moana Pozzi, Lady D, ma anche la poetessa Marina Cvetaeva) la figura femminile con un fil rouge che attraversa tutto il Festival”. Un carattere femminile ben presente anche nel tratto della locandina del Festival, firmata da Elisabetta Serra, che ha racchiuso in un’immagine particolarmente evocativa arte, musica e dolcezza.  Nosengo arriva alla direzione di Asti Teatro dopo l’organizzazione di rassegne invernali e, in passato, di eventi del dopo-festival. Sua l’intenzione di imprimere un’altra direzione a questa quarantacinquesima edizione. “Asti Teatro è stato un festival per operatori teatrali. Ho fatto la scelta netta di renderlo più fruibile”, ha spiegato, “ogni curatore artistico ha una sua idea, e con l’Assessore alla cultura Paride Candelaresi, ci siamo trovati a condividerla, questa idea: un festival che segua sempre il percorso della drammaturgia contemporanea, da lì è nato e così deve continuare, ma con un’attenzione maggiore a offrire delle proposte forse più vicine al pubblico, sempre in un’ottica moderna e di rinnovamento come è sempre stato: originalità, nuovi drammaturghi, temi in cui gli spettatori si riconoscano ancora di più, una maggiore fruibilità e un’offerta a 360 gradi che possa essere, nel contempo, nuova, raffinata e popolare”. Molte le prime nazionali e regionali, tra cui “Enrico IV – una commedia”, adattamento da Pirandello di Fabrizio Sinisi, messo in scena dalla Compagnia della Magnolia e l’anteprima di “Chisciotte – Follia sogno rivoluzione”, co.produzione di Casa degli alfieri e Asti Teatro 45 con Patrizia Camatel e Tommaso Massimo Rotella. Spiccano in cartellone l’omaggio a Paolo Poli di Pino Strabioli e nomi come Lucrezia Lante Della Rovere e Andrea Mirò, oltre ad autori, registi, musicisti ed artisti astigiani di rilievo nazionale come Francesco Antonio Lepore, Daniela Placci, Chiara Buratti, Sergio Danzi, Jacopo Perosino.  “Accanto alla dimensione teatrale di Asti Teatro c’è quella urbana, di vitalizzazione della città e di coinvolgimento dei cittadini”, ha detto il dirigente del settore cultura e direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis, infatti i luoghi del festival sono frutto di una precisa scelta e di un disegno che nel tempo ha modellato la città anche in funzione teatrale. Gli spettacoli si terranno al Teatro Alfieri, allo Spazio Kor, al cortile del Michelerio e alla Cascina del Racconto.

Il festival è preceduto, anche quest’anno, dalla tredicesima edizione di Scintille, il concorso rivolto a compagnie teatrali professionali under 35 finalizzato alla produzione di uno spettacolo da promuovere sul territorio nazionale. Scintille è promosso e realizzato dal Festival AstiTeatro in collaborazione con Tieffe Teatro Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Si svolgerà il 17 e 18 giugno ad Asti, nei cortili dei Palazzi storici (Palazzo del Michelerio, Palazzo Mazzola, Palazzo Alfieri e Palazzo del Collegio-Biblioteca Astense), e il 18 e 19 giugno a Milano al Teatro Menotti.

Il biglietto da visita di Asti Teatro 45 sarà “Oltre il sipario”, la visita guidata teatralizzata al Teatro Alfieri del Teatro degli Acerbi con la drammaturgia di Patrizia Camatel.  Massimo Barbero e Chiara Buratti guideranno piccoli gruppi di spettatori alla scoperta dell’edifico teatrale e delle sue zone normalmente non visitabili dal pubblico, facendo rivivere storie e personaggi che lo hanno abitato dall’inaugurazione del 1860 e offrendo il loro punto di vista particolare di teatranti. L’ultima visita teatralizzata si tenne con la riapertura del teatro astigiano nel 2002 e Oltre il sipario”, domenica 18 giugno alle 11 e alle 17 (potrebbe essere aggiunto un eventuale terzo orario),  sarà un rara e importante occasione per scoprirne i segreti. Tutto il programma è consultabile su astiteatro.it   Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040.  I Biglietti costano 12 euro, 10 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, under 35, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori e Under 18.  “Oltre il sipario” visite al Teatro Alfieri: 5 euro (max 30 spettatori). Ci sono poi formule abbonamento e carnet: abbonamento fedeltà 138 euro per 23 spettacoli, 80 euro per 10 spettacoli, 45 euro per 5 spettacoli.  A partire dal 16 maggio prevendite aperte presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17 (e a partire dal 20 giugno anche sabato, domenica e lunedì), un’ora prima dell’inizio dello spettacolo in location e online su www.bigliettoveloce.it.

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