Autore Redazione
mercoledì
31 Maggio 2023
09:54
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Cronaca - Alessandria

Lega contro Abonante dopo la lite in consiglio: “Linguaggio da bullo, chieda scusa”

Lega contro Abonante dopo la lite in consiglio: “Linguaggio da bullo, chieda scusa”

ALESSANDRIA – Il direttivo della Lega di Alessandria ora pretende le scuse dal Sindaco, o quantomeno dal partito di riferimento. È quanto si legge in un comunicato che riprende il violento diverbio avvenuto in consiglio comunale martedì sera e soprattutto le parole riportate oggi da Abonante sul proprio profilo social. Il partito non ha gradito affermazioni che a questo punto, tradirebbero un pensiero che non è frutto “di nervosismo personale estemporaneo anche se certamente grave in un contesto istituzionale come il consiglio comunale“. La Lega ha criticato il primo cittadino perché “anziché scusarsi per uno scatto d’ira assolutamente immotivato” ha invece “rincarato la dose“, e ruinfacciato “‘una valanga di cretinate, di cinismo, di provocazioni fini a sé stesse’”, e il fatto che “‘l’opposizione si lamenta delle risposte dure che si merita, e che subirà fino a quando non deciderà di comportarsi in modo rispettoso della città e della maggioranza’”.

Il direttivo ha quindi replicato che “l’opposizione non subirà oltre, e la città neppure“. Secondo la Lega Abonante ha usato “un linguaggio da bullo, che mal si coniuga con il rispetto dell’Istituzione che Lei rappresenta, e che deve essere rispettosa di tutte le posizioni, soprattutto quando espresse con gli strumenti corretti e grande educazione, come ha fatto e fa sempre il capogruppo della Lega Mattia Roggero”.

Ora il partito di Roggero attende “se non le scuse di Abonante, quanto meno quelle del suo partito, e delle diverse forze della sua maggioranza (il loro silenzio di ieri in Aula è stato significativo).
Nei prossimi mesi e anni Alessandria dovrà affrontare sfide fondamentali, che si chiamano nuovo ospedale, ponte Bormida, Campus Universitario, mobilità. Speriamo che la maggioranza che governa Palazzo Rosso se ne renda conto, e intenda costruire per il bene della città, evitando agli alessandrini, almeno in consiglio comunale, ulteriori scene rissose“. Chiamato in causa anche il Presidente del Consiglio Comunale Barosini cui la Lega ha chiesto “di tenere a bada il nervosismo del Sindaco in Aula (ed anche di alcuni consiglieri di maggioranza evidentemente poco abituati al dissenso), non bastano risate e pacche sulle spalle per far rispettare la dignità dei Consiglieri comunali di minoranza”.

 

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