Autore Redazione
giovedì
10 Dicembre 2015
15:11
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Cronaca - Alessandria

Conferme stellate nell’alta cucina alessandrina e ora c’è anche chef Ribaldone

Conferme stellate nell’alta cucina alessandrina e ora c’è anche chef Ribaldone

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nonostante la nebbia in provincia di Alessandria le stelle brillano ancora e dimostrano l’attitudine al buon cibo sul territorio. Il tradizionale appuntamento con l’assegnazione delle stelle Michelin ha regalato nuovamente molti sorrisi agli ottimi ristoratori locali. Al firmamento culinario quest’anno si è aggiunto il ristorante ‘I Due Buoi Rossi’ di Alessandria, dello chef Andrea Ribaldone. Farà compagnia alle granitiche certezze de ‘I Caffi’ di Acqui Terme e de ‘La Fermata’ di Spinetta Marengo (entrambi hanno mantenuto la stella). Perde invece la stella il ristorante ‘La Gallina’ di Gavi e anche ‘Donatella’ di Ovgilio, ma in quest’ultimo caso è stata una scelta volontaria e coraggiosa, dettata dalla difficoltà di supportarla in un territorio gravato dalla crisi in maniera più evidente rispetto ad altre zone.

Tornando però alle eccellenze certificate da Michelin spicca sicuramente il raggiante Andrea Ribaldone, chef de ‘I Due Buoi Rossi’, reduce da un’annata intensa ma ricca di soddisfazioni, prima con Expo e ora con l’ambita stella da cucire sulla divisa: “una grande annata perché questa stella mette la ciliegina su un 2015 per me indimenticabile. Expo, la riapertura dei Due Buoi, l’attenzione dei giornalisti, è stato tutto una grande soddisfazione. Un anno magico per me e per tutta la squadra (foto a lato) a partire dalla proprietà, la famiglia Capra, e Mauro Moro che hanno creduto in noi fin dall’inizio, la direzione, in modo particolare Salvatore Iandolino, mio socio, l’amministrazione, lo staff di sala e, ovviamente, di cucina. I miei complimenti sono per loro!”.

Ribaldone ha già ricevuto i complimenti dell’ex socio, Riccardo Aiachini, chef de La Fermata di Spinetta Marengo, ormai una certezza in ambito culinario visto che la stella la difende ormai da anni grazie “al lavoro attento e fatto bene, ai piatti buoni, e alla gentilezza“. Una ricetta che sembra facile anche se non lo è visto il momento delicato dal punto di vista economico: “si cerca sempre di fare bene, con molta semplicità, con materie prime di prima scelta, pochi elementi nel piatto e cotture giuste“.

Soddisfatti anche Sara Chiriotti e Piero Bicchi de ‘I Caffi‘, “perché le stelle non sono mai scontate, soprattutto nella cucina – ha spiegato Piero Bicchi. Di questi tempi avere una conferma di questo tipo è una forza in più per andare avanti. Noi crediamo soprattutto nella passione oggi e nella nostra chef, Bruna, che ci dà la volontà di continuare. Noi puntiamo molto sul territorio e crediamo fermamente in questa filosofia“. 

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