Autore Redazione
giovedì
10 Dicembre 2015
23:37
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Cronaca - Alessandria

Da domenica Alessandria apre la sua Porta Santa

Da domenica Alessandria apre la sua Porta Santa

ALESSANDRIA – Da domenica anche Alessandria avrà il suo Giubileo. Passerà dalla porta del Duomo in via Parma, dove esiste una porta della cattedrale solitamente chiusa. Alle 16 (di domenica) i fedeli si troveranno in piazza della Libertà e poi raggiungeranno via Parma dove si spalancherà la Porta Santa. All’interno della cattedrale si svelerà un cammino individuale: “l’ingresso – ha spiegato il Vescovo di Alessandria, Mons. Guido Gallesesarà seguito da un percorso attraverso le cappelle laterali per andare al deambulatorio dietro il presbiterio e procedere davanti all’altare della Madonna della Salve dove c’è il santissimo Sacramento e la Riconciliazione. Il percorso sarà costellato di rappresentazioni artistiche che riproducono i passaggi spirituali per accompagnarlo in un cammino interiore”.

Il Vescovo ha spiegato che questo percorso serve a far vivere la Misericordia in modo personale per poi condividerla con la collettività. “Ci sarà un percorso lungo: la parabola del figliol prodigo in modo che il fedele possa riappropriarsi della parabola e applicarla alla propria vita. Poi riflessioni sull’importanza di Dio al centro della vita, sottolineata da una installazione dietro il presbiterio. Il grande annuncio infatti è che Dio ha vinto e che l’albero centrale nel mondo è quello della vita”. “Il percorso – ha continuato il Vescovo – ci porta a scegliere il bene. Tutti noi affrontiamo il male nella nostra vita e ciascuno è chiamato a rivivere la propria storia, perciò andare davanti alla Madonna della Salve è come andare dalla madre e quindi avvicinarsi a Gesù, andare verso la riconciliazione con Dio per chiedere aiuto alla Chiesa. In questo caso il fedele troverà un’opera di Morelli, la conversione di San Paolo cieco con la mano protesa verso chi guarda. Un esempio bellissimo di come siamo. San Paolo ha visto la luce che paradossalmente lo ha accecato. La luce gli ha fatto capire che lui era cieco nel mondo. Il senso di riconciliazione è la mano protesa“.

Oltre al percorso individuale ci saranno i pellegrinaggi comunitari per aiutare le comunità parrocchiali, i gruppi, le associazioni, i movimenti o i gruppi autonomi a compiere il loro pellegrinaggio in cattedrale per chiedere “la grazia di essere misericordiosi come il Padre“. Naturalmente tutto sarà affiancato dalle celebrazioni liturgiche, “azioni di Cristo nella Chiesa, fonte e culmine di tutta la vita cristiana“. Attraverso il Giubileo, ha ricordato Gallese, “tutte le persone possono sentire la bellezza della Misericordia del signore”.

La porta della Misericordia in via Parma sarà aperta quando lo sarà anche il Duomo dove “ci sarà una presenza stabile in cattedrale di qualcuno che confessa“.

Il resto del giubileo della misericordia sarà in trincea. Sarà nelle messe della Caritas, nei dormitori, nelle mense, negli ospedali. Spero che questo anno di misericordia sia un anno di svolta per la chiesa alessandrina“.

Da lunedì infine sarà accessibile un percorso in sicurezza in via Parma con possibilità di chiusura della via in momenti particolari delle celebrazioni durante l’anno. 

Per altre info sarà attiva la pagina Facebook sempre aggiornata.

Intanto sulla questione don Biagio Biasiolo, alla fine della conferenza stampa di ieri, il Vescovo ha chiarito che non ci saranno ripensamenti. La sua scelta, ha spiegato, è stata fatta “per il bene dei fedeli ed è figlia di una lunga riflessione, durata un anno. Io voglio che la Chiesa sia “in uscita” come dice Papa Francesco e quindi voglio mettere a disposizione della comunità in difficoltà parroci validi e tosti”.

 

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