Autore Redazione
giovedì
24 Dicembre 2015
23:30
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Cronaca - Alessandria

“Sia un Natale di misericordia”: il messaggio dei quattro vescovi della provincia [VIDEO]

“Sia un Natale di misericordia”: il messaggio dei quattro vescovi della provincia [VIDEO]

PROVINCIA – Sulla scia dell’inizio del Giubileo Straordinario è proprio la misericordia il concetto al centro del messaggio di auguri di buon Natale dei vescovi delle quattro diocesi della nostra provincia. “Sia un Natale in cui con tutto il nostro cuore ci adoperiamo per vivere la misericordia, avendo coscienza di averla ricevuta da Dio” ha detto il vescovo di Alessandria Guido GalleseÈ per questo che dobbiamo implorare Dio per ottenerla in dono! Infatti non possiamo avere misericordia se non abbiamo la coscienza chiara e netta di aver ricevuto misericordia da Dio. Il mio augurio, dunque, è che questo Natale Giubilare possa essere il Natale in cui sperimentiamo in modo particolare la misericordia di Dio attraverso la grazia che la Chiesa ci offre in questo tempo. Siate generosi! Siate misericordiosi! Perdonate! Sia questo ciò che contraddistingue il nostro Natale di cristiani.”

Da monsignor Alceste Catella, vescovo di Casale, “l’auspicio che sia un Natale fraterno e accogliente verso tutti, dove la misericordia si possa realizzare con i fatti. E Dio, che è il Misericordioso, non parla, non chiacchiera sulla misericordia ma la realizza”. E «il vertice di questa pratica della misericordia, di questo fare misericordia che appartiene a Dio, è l’Incarnazione», celebrata nel Natale. “Il volto misericordioso del Padre, i fatti di misericordia diventano quel Bambino di Betlemme che a mano a mano si coinvolgerà nella vicenda storica della sua famiglia, del suo popolo, di tutti noi, fino al momento in cui darà se stesso e la misericordia diventerà un fatto che più concreto non si può immaginare.”

Secondo Vittorio Viola, vescovo di Tortona “la misericordia che si rivela come una realtà visibile nel corpo offerto di Gesù, perché il Signore invade il nostro buio con lo splendore della sua gloria, armonizza il suono dei nostri pianti nella melodia della musica celeste, illumina il nostro cammino con la luce umanissima della sua incarnazione.” 

Il vescovo di Acqui, Pier Giorgio Micchiardi, ha poi parlato di un Natale che “richiama la croce e fa pensare allo “svuotamento” di Gesù che mostra il volto di Dio, paziente e misericordioso, e ha invitato ad avere gli stessi sentimenti di Gesù e vivendo la solidarietà che Cristo ha mostrato. E quali sono i sentimenti di Gesù? Sono i sentimenti che Gesù impara dal Padre, che Gesù, come Dio, vive nel cuore della Trinità santa. Sono sentimenti che non lo hanno portato a tenere, gelosamente per sé, la sua uguaglianza col Padre, ma lo hanno condotto, secondo la volontà del Padre, ad assumere la natura umana. Si è fatto in tutto simile a noi, fuorché nel peccato, fino a subire la morte in croce. Auguro, a me e a voi, di assumere i sentimenti di Gesù, impegnandoci ad uscire dal “per me” e vivendo, invece, la solidarietà mostrata da Gesù!”

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