Autore Redazione
domenica
27 Dicembre 2015
23:00
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Cronaca - Piemonte

Ancora massima allerta per incendi boschivi in Piemonte

Ancora massima allerta per incendi boschivi in Piemonte

PIEMONTE – In Piemonte vige ancora lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi. Su tutto il territorio regionale, i cittadini non possono accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che può creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio”. E’ inoltre vietata la combustione di residui vegetali agricoli e forestali. La violazione di queste disposizioni è punita con sanzioni amministrative e penali. Il Sistema regionale è impegnato a contrastare l’emergenza incendi boschivi grazie al lavoro coordinato dei suoi componenti: la Protezione Civile regionale, il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo Volontari AIB Piemonte, i Vigili del fuoco, le ditte elicotteristiche e i velivoli del Dipartimento nazionale di Protezione civile. L‘invito rivolto ai cittadini è di segnale incendi al 1515, numero del Corpo Forestale dello Stato, o al numero verde 800807091 della Sala operativa regionale presso il Corpo Forestale dello Stato, e a prestare particolare attenzione a tutte quelle azioni cause di incendi boschivi.

Si ricorda – hanno concluso dalla Regione Piemonte – che il reato di incendio boschivo è punito dalla legge, Art. 423-bis del Codice Penale, (Incendio boschivo): “Chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni. Se l’incendio è cagionato per colpa, la pena è della reclusione da uno a cinque anni”.

 

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