Autore Redazione
venerdì
22 Gennaio 2016
09:55
Condividi
Cronaca - Alessandria

Gli speaker di “Diversi da chi?” ospiti di Radio Italia

Gli speaker di “Diversi da chi?” ospiti di Radio Italia

CASTELLAZZO BORMIDA – Quella di martedì 18 gennaio stata una data importante per i conduttori  di “Diversi da chi?”, programma radiofonico che va in onda tutti i martedì dalle ore 10.30 alle ore 12.00 sulle onde di Radio San Paolo di Castellazzo Bormida. Giacomina, Giovanna, Marco D., Marco N., Ramona  e Vera per un giorno sono stati anche “voci” di Radio Italia.  Accompagnati da due operatori del Centro Diurno Lo Zainetto e della Comunità Residenziale San Domenico, strutture per persone disabili di Ovada, gli speaker di Castellazzo hanno raggiunto gli studi  dell’emittente radiofonica a Cologno Monzese e hanno partecipato alla diretta con  Paoletta e Patrick.

“E’ stata un’esperienza irripetibile e molto istruttiva – ha raccontato uno degli operatori Giuseppe Ravetti –  I ragazzi hanno potuto visitare una grande emittente a livello nazionale, dagli studi di registrazione agli uffici, accompagnati da Sergio Labruna, uno dei DJ della radio, persona disponibile e con grande sensibilità. L’emozione più forte  è stata partecipare alla diretta in presenza di Paoletta e Patrick, durante la quale la nostra era ha potuto mandare un saluto a tutta l’Italia e dove i conduttori del programma hanno spiegato l’attività radiofonica che conducono ogni settimana i ragazzi.

Sono state due ore intense che i ragazzi non dimenticheranno facilmente. Socializzare, conoscere, comprendere di persona ciò che esiste dietro la musica di una radio è stato importante per tutti noi. Grazie a Radio Italia che ci ha così gentilmente ospitato, grazie ai ragazzi che con l’attività dimostrano di essere più forti delle barriere, dei pregiudizi e dei limiti. Proprio nove anni fa, in questo periodo dell’anno, iniziò la nostra attività radiofonica a Radio San Paolo. E questa bellissima avventura continuerà con maggior entusiasmo e con un impegno sempre più grande”.

Condividi