Autore Redazione
domenica
25 Settembre 2016
22:00
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Cronaca - Piemonte

Cresce la produzione industriale piemontese e l’alessandrino traina le aziende manifatturiere del Piemonte Meridionale

Cresce la produzione industriale piemontese e l’alessandrino traina le aziende manifatturiere del Piemonte Meridionale

PIEMONTE – Segnali positivi dalle industrie manifatturiere del Piemonte. In base ai dati raccolti da Unioncamere Piemonte nella 179a Indagine congiunturale, nel II trimestre del 2016 la produzione industriale piemontese è cresciuta dell’1.5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato del periodo aprile-giugno 2016 segue segue la crescita del 2,2% già registrata nel I trimestre dell’anno ed è ancora più significativa perchè la variazione è stata calcolata rispetto al II trimestre 2015, periodo in cui la produzione cresceva già del 2,2%.

Scendendo nel dettaglio dimensionale d’impresa,  le performance meno brillanti, in termini di produzione, hanno caratterizzato le grandi imprese (oltre 249 addetti) e le micro imprese (0-9 addetti), realtà che hanno evidenziato una crescita di lieve entità (rispettivamente +0,2% e +0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2015. Per tutte le altre classi dimensionali si è registrato, invece, un aumento più sostenuto dei livelli produttivi. In particolare, le medie imprese (50-249 addetti) hanno manifestato il trend migliore (+3,9%), seguite dalle imprese di piccole dimensioni (10-49 addetti), con una variazione positiva dell’1,2%.

Conferme positive sullo stato di salute del comparto manifatturiero piemontese arrivano anche da tutti gli altri indicatori. Gli ordinativi si sono incrementati lievemente sul mercato interno (+0,3%) e in misura maggiore su quello estero (+5,2%). Il periodo aprile-giugno ha evidenziato anche risultati positivi per il fatturato: quello totale segna un +1,4%, mentre la componente estera si sviluppa dell’1,6%.

L’aumento dell’output ha interessato tutti principali settori produttivi. L’incremento più sostenuto ha riguardato i mezzi di trasporto, cresciuti del 3,9%. Le industrie alimentari hanno vissuto un’espansione del 2,9%, seguite dalla filiera tessile (+2,0%). Superiori alla media regionale del trimestre anche i risultati delle industrie elettriche ed elettroniche (+1,8%) e del comparto dei metalli (+1,7%). Le industrie meccaniche e l’industria del legno e del mobile hanno realizzato uno sviluppo di poco inferiore al punto percentuale (entrambe +0,8%).
Il comparto della chimica-gomma-plastica, che aveva realizzato risultati brillanti nei trimestri percedenti, ha segnato un sostanziale stabilità rispetto al II trimestre 2015 (+0,0%).
L’ottimo risultato messo a frutto dal comparto dei mezzi di trasporto è derivato da crescite registrate sia dalla produzione di autoveicoli (+3,3%) sia da quella, più sostenuta, dei componenti autoveicolari (+7,0%). Una sostanziale stazionarietà ha caratterizzato, invece, il comparto dell’aerospazio.

La crescita della produzione industriale è stata il frutto di andamenti positivi manifestati in quasi tutte le province.
Fa eccezione il Verbano Cusio Ossola che, dopo i dati incoraggianti realizzati nell’ultimo trimestre del 2015, ha subìto, nel periodo aprile-giugno 2016 una battuta d’arresto (-2,9%).
Il Piemonte meridionale ha evidenziato l’incremento produttivo di maggior entità nell’alessandrino (+4,3%), a cui si accompagnano le variazioni positive realizzate da Cuneo (+1,2%) e Asti (+0,2%). Il capoluogo regionale ha vissuto un incremento della produzione manifatturiera dell’1,3%, risultato analogo a quello manifestato nel I trimestre dell’anno e di poco inferiore rispetto alla media piemontese del trimestre. Nel nord-est, infine, è stata Vercelli a realizzare la performance migliore (+4,3%), seguita dal buon risultato di Novara (+1,6%) e Biella (+1,4%).

La rilevazione è stata condotta nel mese di luglio 2016 con riferimento ai dati del periodo aprile-giugno 2016 e ha coinvolto 1.212 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 93.149 addetti e un valore pari a circa 53 miliardi di euro di fatturato.

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