Autore Redazione
martedì
6 Dicembre 2016
05:00
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Cronaca - Alessandria

Alessandria da gennaio sperimenta i Job Club per aiutare la ricerca attiva del lavoro

Alessandria da gennaio sperimenta i Job Club per aiutare la ricerca attiva del lavoro

ALESSANDRIA – Trovare lavoro non è una sfiancante maratona in solitaria, ma un gioco di squadra. E’ questa la filosofia che tre anni fa ha spinto il comunicatore Riccardo Maggiolo e lo psicologo Nicola Giaconi a formare i primi “Job Club” a Vicenza. Gruppi composti da 8-15 persone in cerca di occupazione che, aiutati da alcuni formatori, hanno iniziato a incontrarsi e prepararsi insieme alla ricerca attiva del lavoro. Seguendo le istruzioni e gli esercizi proposti nel “manuale” fornito ad ogni Job Club, i partecipanti hanno avuto soprattutto la possibilità di attivare o ampliare la rete di contatti “che è ancora il principale canale per trovare lavoro” ha sottolineato Riccardo Maggiolo. Non pensate alla “raccomandazione” perché qui si parla di “relazioni” che possono avvicinare una persona “capace” a un’azienda alla ricerca di quelle determinate competenze, ha precisato. Una rete che sembra aver portato risultati più che confortanti a Milano, dove il Comune ha già avviato una sperimentazione e un partenariato e che ora sta per nascere anche ad Alessandria.

Palazzo Rosso ha infatti deciso di sostenere e promuovere l’attivazione di sei Job Club. Già formati una ventina di trainer tra gli operatori delle varie realtà che partecipano al progetto, Me.dia.re, Informagiovani, Costruire Insieme, Co.Al.a, Cissaca e Conosfap, l’amministrazione comunale, hanno spiegato gli assessori Mauro Cattaneo e Vittoria Oneto, da gennaio spera di sistemare il primo tassello di una rete territoriale tra soggetti pubblici e privati per la ricerca attiva del lavoro.

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Partecipare a un Job Club non costa nulla, se non l’impegno e la buona volontà di frequentare i 10 incontri previsti e fare tutti gli esercizi. Non ci sono neppure limiti di età o di esperienza, anzi.  L’optimum sarebbe creare Club il più eterogenei possibili proprio per allargare anche il ventaglio di possibili contatti. “Si tratta ovviamente di un progetto a medio o lungo termine – ha precisato Riccardo Maggiolo – Gli incontri aiutano però anche ad uscire da quello stato di isolamento in cui si trova chi cerca lavoro”. Obiettivo ultimo è arrivare a delineare un proprio “progetto di lavoro” da sottoporre alle aziende. Cosa ben diversa dal semplice curriculum che spesso ci si limita ad inviare via mail “che però non aiuta a trovare lavoro” ha sottolineato Maggiolo che sull’argomento ha persino scritto un libro dal titolo più che eloquente “Brucia il tuo curriculum”. “Non si può pensare di trovare lavoro inviando una mail.  Bisogna proporre un progetto che faccia capire a un’azienda il vantaggio competitivo di una collaborazione, anche a un’impresa che apparentemente non sembra intenzionata ad assunzioni”. Funziona, non funziona? In ogni caso tentare non nuoce anche perché la partecipazione è gratuita e volontà dell’amministrazione comunale di Alessandria, hanno precisato Vittoria Oneto e Mauro Cattaneo, è anche quella di lavorare per attivare delle borse lavoro nelle aziende interessate ad avvicinarsi alla sperimentazione dei Job Club.

Per saperne di più potete visitare il sito www.job-club.it e per ogni altra informazione e candidature alla sperimentazione di Alessandria potete fare riferimento all’Informagiovani, sotto i portici di Piazza della Libertà ad Alessandria (tel 800/116667). Gli interessati possono inoltre avere informazioni anche nei Comuni di Felizzano, Fubine, Quattordio, Quargnento, Cassine, Castellazzo, Castelletto Monferrato, Solero.

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