Autore Redazione
venerdì
30 Dicembre 2016
05:00
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Botti di Capodanno: i consigli della Polizia di Stato per evitare rischi

Botti di Capodanno: i consigli della Polizia di Stato per evitare rischi

PROVINCIA – Quando si accende un petardo anche una piccola scintilla può essere pericolosa. Sul sito ufficiale la Polizia di Stato sono disponibili alcuni consigli utili per evitare ogni rischio. Per prima cosa bisogna acquistare solo petardi o artifici pirotecnici  consentiti dalla legge.

Bisogna poi sempre seguire  le istruzioni d’uso riportate sull’etichetta o i fogli illustrativi che accompagnano il prodotto. Anche le innocue “stelline”, se maneggiate senza le dovute attenzioni, possono causare lesioni gravi.

I vari artifici pirotecnici vanno accesi uno alla volta. Bisogna evitare che al momento dell’accensione ci siano altri fuochi vicini e tenerli lontani  da prodotti infiammabili (tende, divani, tappeti, alcool o benzina, sterpaglie secche, ecc.).

Attenzione anche agli abiti che indossate. Mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive. Basta una scintilla per trasformare questi abiti in micidiali trappole.

Accendete petardi e botti solo all’aperto, e il più possibile lontano dalle abitazioni. Razzi e artifici pirotecnici vari  non devono essere mai puntati verso le finestre o i balconi di costruzioni vicine e tanto meno in direzione di persone. Verificate, per le “fontane luminose”, o i fuochi aerei l’altezza che sarà raggiunta dalla fiamma o dagli altri effetti ed evitate, comunque, di collocarli sotto balconi o alberi.

Se possibile ed ove previsto dalle istruzioni per l’uso, fissare con cura il fuoco artificiale ad un sostegno prima della sua accensione, controllando che la traiettoria sia libera, ed allontanarsi subito dopo l’accensione per godersi a distanza lo spettacolo.

In caso di micce corte: le micce o gli inneschi dei fuochi pirotecnici sono piuttosto corti e/o abbastanza rapidi nella combustione, ma deono sempre lasciare il tempo all’utilizzatore di porsi a distanza di sicurezza dopo l’accensione. Non in ogni caso di apparente mancato funzionamento, però, si deve pensare che la miccia o innesco si siano necessariamente spenti. Può darsi, invece, che a causa di un difetto costruttivo del prodotto, la miccia abbia un funzionamento molto più lungo del normale, inducendo ad avvicinarsi al fuoco proprio nel momento in cui esso si attiva, con intuibili gravi pericoli per l’incolumità dell’utilizzatore. Altrettanto pericoloso è l’uso di fuochi artificiali destinati a professionisti (normalmente di IV Categoria) che presentino una “miccia rapida”. In questo caso l’accensione del prodotto è praticamente immediata e il consumatore rischia seriamente di essere investito dagli effetti del pirotecnico.

Mancato funzionamento: in tutti gli altri casi di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccatelo e non vi avvicinate. Potrebbe innescarsi anche a distanza di tempo e provocare gravi danni alla persona.

Pirotecnici inesplosi: se vi trovate in prossimità di un pirotecnico inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo. Avvertite le forze di polizia, anche in forma anonima.

Evitare di trasportare notevoli quantitativi di materiale pirotecnico in una normale autovettura. Non maneggiare mai fuochi in prossimità di fiamme libere (accendini, fiammiferi, sigarette), non collocarli né utilizzarli vicino liquidi o contenitori di gas infiammabili. Il trasporto professionale dei pirotecnici deve sempre avvenire nel rispetto delle norme del Codice della Strada e dell’ADR

L’uso improprio dei fuochi d’artificio, di qualunque tipo, può comportare gravi conseguenze, come ricordano anche gli artificieri  nel il video postato sulla pagina Twitter della Polizia di Stato.


Qui il video tratto dalla pagina Facebook della Polizia di Stato sulla normativa europea e altri consigli sui fuochi d’artificio

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