Autore Redazione
venerdì
21 Aprile 2017
18:04
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Cronaca - Alessandria

Un apparecchio per i piccoli in terapia intensiva, donato dai Rotary

L’Azienda Ospedaliera ha ricevuto una donazione di trentaduemila euro per un sistema che consente di monitorare l’attività cerebrale ed evidenziare la convulsività e l’epilessia
Un apparecchio per i piccoli in terapia intensiva, donato dai Rotary

ALESSANDRIA – Importante donazione all’Ospedale Infantile di Alessandria da parte dei club Rotary di Valenza, Alessandria, Casale, Asti, insieme al Rotary Foundation per la Neuropsichiatria Infantile. Si tratta di un sistema video, del valore di 32 mila euro, che permette di effettuare il tracciato elettroencefalografico dei piccoli pazienti ricoverati al Cesare Arrigo, anche nelle terapie intensive sia pediatrica che neonatale, e registrarne i tracciati. Ha contribuito anche l’associazione Avoi.

Siamo davvero lieti di constatare come la comunità e i Club di servizio siano sensibili alle necessità della nostra Azienda, in questo caso, del presidio pediatrico Cesare Arrigo” ha sottolineato Paola Costanzo, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria “Vi ringraziamo perché con questo strumento possiamo offrire una maggiore qualità nel servizio erogato: siamo onorati che i vostri sforzi si siano indirizzati in questa direzione.”

Lo strumento consente di monitorare e mappare i movimenti cerebrali, permettendo di agire in modo tempestivo” ha aggiunto Maurizio Cremonte, responsabile della Neuropsichiatria “soprattutto in caso di gravi asfissie. Permette inoltre il monitoraggio puntuale attraverso un sistema di registrazione che può essere esaminato anche a posteriori per approfondire o ridefinire il livello di sedazione. Grazie ad un elevato livello di qualità della risoluzione dello strumento, che permette l’associazione tra il tracciato elettroencefalografico e il video, è possibile mettere a fuoco i particolari ed intervenire in modo tempestivo in caso per esempio, di crisi epilettiche di un neonato che sono impercettibili ad occhio nudo, ottenendo così esiti migliori.”

Cremonte ha inoltre ricordato che apparecchiature di tale portata sono in dotazione ad ospedali di terzo livello, come l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, in quanto oltre ad essere utilizzato, i dati vanno interpretati nel più corretto dei modi.

Per il Rotary erano presenti il Presidente di Valenza Luca Rossi, di Alessandria Vittorio Ferrari, in rappresentanza del Distretto 2032 l’assistente del gruppo Piemonte Est Silvia Scarrone; ciascuno di loro ha sottolineato la soddisfazione di aver scelto questo service, così qualificante in quanto permette di realizzare qualcosa che ha un grande impatto sulla vita di molte persone. “Siamo contenti di essere qui a presentare questa donazione, è la nostra maggiore gratificazione”.

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